Home Politica Il Pd di Anzio e Nettuno replica a Vincenzo Capolei: “Vergogna”

Il Pd di Anzio e Nettuno replica a Vincenzo Capolei: “Vergogna”

Gli appartenenti al Pd di Anzio e Nettuno hanno voluto aspettare oggi per commentare, a mente fredda, la dichiarazione di Vincenzo Capolei su Mussolini.
Roberto Alicandri, capogruppo PD di Nettuno,  Marco Federici, PD Nettuno, Lina Giannino, capogruppo PD Anzio, Carla Giardiello, segretario PD Nettuno, Nicola Burrini, commissario PD Anzio in una nota congiunta:
“Abbiamo atteso qualche ora, sperando che il sonno profondo delle anime della politica locale fosse scosso dal post scritto dal coordinatore di collegio di Forza Italia, Vincenzo Capolei. Ma nulla, niente riesce a scuotere dal torpore costoro, nemmeno una aberrazione come quella apparsa. Il signor Vincenzo Capolei difatti scrive di essere fiero che Benito Mussolini sia cittadino di Anzio e prosegue questo abominoso post scrivendo che la storia non si deve cancellare. È difficile dire qualcosa ma non perché ci sia poco da dire ma perché fiumi di sentimenti ci travolgono. Una cosa è certa però, quando alcuni pensano che non c’è voglia di revisionismo, questa è la lapalissiana dimostrazione del contrario. La storia signor Capolei ha dato un giudizio chiaro, indelebile e definitivo su Benito Mussolini. Egli è stato un terribile dittatore che ha affamato il suo popolo, lo ha obbligato ad una guerra rovinosa che ha trasformato l’Italia in un cumulo di macerie, ha macchiato la storia italiana con la vergogna insanabile delle leggi razziali, ha sterminato intere popolazioni africane tramite gas micidiali durante le guerre coloniali, ha costantemente azzerato la democrazia torturando, uccidendo ed incarcerando liberi pensatori ed oppositori politici, ha consentito che disabili, zingari, omosessuali e coloro la pensavano in modo contrario al fascismo fossero condotti nei campi di sterminio, ha annientato la comunità ebraica italiana senza che fossero risparmiati neanche i bambini, ha affamato ed ucciso centinaia di famiglie slave nei campi di concentramento per fiaccare la resistenza alla fascistizzazione forzata, etc etc etc. Certo che la storia non si cancella, signor Vincenzo Capolei, eppure coloro che vogliono mantenere certe cittadinanze in realtà vogliono proprio quello, cancellare la storia e scriverne una di comodo. Una storia falsa e revisionista come coloro che dicono: “ma ha fatto anche cose buone…”. Anche i serial killer magari hanno salvato un gatto dai rami di un albero ma restano comunque degli orribili omicidi e Benito Mussolini di cui si millantano anche cose buone, signor Vincenzo Capolei, resta uno dei peggiori delinquenti e dei più sanguinari dittatori della storia. Ma ora che abbiamo dovuto per forza fare questa puntualizzazione, a causa di questo imbarazzante post e del totale silenzio della politica e degli amministratori locali, ci chiediamo: cosa ne pensano delle dichiarazioni del signor Vincenzo Capolei i responsabili nazionali di forza Italia? E che ne pensa il signor Fabio Capolei, consigliere regionale nonché fratello dell’autore di queste dichiarazioni? Sarebbe interessante saperlo, ma tanto il totale inebetimento della politica risponderà anche stavolta con un silenzio assordante. Speriamo solo che sia un silenzio di vergogna e contrizione”.