“Le atrocità del nazifascismo, delle persecuzioni razziali, del comunismo e di ogni forma di totalitarismo, purtroppo, non si cancellano con una delibera di Consiglio Comunale e con iniziative strumentali di piccolo cabotaggio, finalizzate esclusivamente all’affermazione di una ristretta minoranza, sulla maggioranza e sulle stesse Istituzioni”. Lo scrive in un post su Fb l’assessore alla cultura del Comune di Anzio Laura Nolfi.
“Purtroppo, nella nostra Città, rasa al suolo durante lo Sbarco, Medaglia d’Oro al Merito Civile per le sofferenze patite dai nostri Padri, è presente un clima di odio che, puntualmente, si palesa nei momenti più importanti della storia recente.
Come ha evidenziato pubblicamente il professor Tommaso Amato e come ci ha scritto una figura storica della sinistra di Anzio, dalle quale tutti noi abbiamo ancora molto da imparare, onore al nostro Sindaco per la coraggiosa scelta di conferire ad Edith Bruck il Premio per la Pace 2022. Non ci sono parole, invece, per la sparuta minoranza di persone, molto rumorose, che si sono “mobilitate”, come altre volte in passato, per privare duemila studenti e la Città di Anzio tutta di un evento all’insegna del valore universale della Pace, che rappresenta soltanto una tappa del lungo percorso culturale avviato negli anni scorsi.
Le nostre azioni, la nostra condotta, il nostro passato, dice quello che siamo oggi e quello che vogliamo essere domani.
Io sono orgogliosa di essere Laura Nolfi e di essere l’Assessore pro tempore che ha lavorato, insieme al Sindaco, all’Amministrazione, alle Scuole ed a figure di grande spessore culturale, ad eventi e progetti che resteranno per sempre nella storia della Città”.