Punta Borghese, quel lembo di roccia falesia che cade a pico sul mare di Nettuno, uno spettacolo della natura che si fonde con l’ingegno umano, proprio sul questa parete costiera a strapiombo sul mare è costruita una delle ville più belle che vanta il litorale. Ma questo posto idilliaco non è immune agli accidenti della natura: la stessa roccia che sorregge la villa, tuttavia, è estremamente friabile rendendo Punta Borghese un luogo ad elevata criticità idrogeologica e di erosione costiera. In altre parole potrebbe franare da un momento all’altro, come in parte è già accaduto.
Per tutelare un tale patrimonio architettonico e naturalistico, è sceso in campo anche il Comune di Nettuno che ha annunciato, con un provvedimento sull’albo pretorio, l’avvio delle indagini penetrometriche e sismiche relativamente agli interventi di messa in sicurezza dell’area, considerata ad elevato rischio.
Le indagini, necessarie prima di procedere con qualsiasi intervento, sono state affidate a Fabio Faraglia, geologo romano.
Faraglia avrà il compito di procedere con le dovute perizie prima di stabilire quale genere di intervento è necessario per salvare o mettere in sicurezza la parete rocciosa.
Così ci si avvicina, quindi, sempre di più ad una messa in sicurezza di un luogo incantevole del litorale nettunese, ricordando la necessaria tutela del territorio che ogni anno attira migliaia di turisti.