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La Regione Lazio diffida la Rida Ambiente: “Non ci sono i presupposti per chiudere”

L’avvocatura Regionale del Lazio ha Diffidato dall’interruzione di pubblico servizio di trattamento dei rifiuti urbani la Rida Ambiente.
In riferimento alla nota con cui la Rida annunciava la chiusura temporanea a partire dal 16 ottobre La Pisana ha replicato contestando “la non sussistenza dei presupposti per procedere all’interruzione del pubblico servizio di trattamento dei rifiuti urbani; pertanto – si legge nel documento legale – si diffida codesto gestore dal sospendere, a far data da sabato 16/10/2021 compreso, come illegittimamente minacciato nella corrispondenza che si riscontra, il servizio di trattamento dei rifiuti urbani nei 54 Comuni oggi serviti, al fine di scongiurare l’interruzione della raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati ed il conseguente danno per la salute collettiva e l’igiene pubblica. Con espresso avvertimento che, in assenza di accoglimento di quanto richiesto, perdurando tali comportamenti, ci si riserva di adottare tutte le opportune iniziative a tutela della salute collettiva e dell’igiene pubblica”. La missiva è stata inoltrata alle Procure di Roma e Velletri, alle Prefettura di Roma e Latina, al Ministro della Transizione ecologica e ai Sindaci interessati dal conferimento tra cui quello di Anzio, oltre che, ovviamente al Presidente della Rida.