“Ho voluto esprimere in un intervento alla Camera dei Deputati la mia solidarietà alla signora Rita Di Mario che il 29 settembre è stata brutalmente picchiata e sequestrata in macchina a Nettuno in provincia di RM”.
Così il Deputato Marco Bella in un post Facebook.
“Rita ha dedicato la sua vita all’accoglienza. Il suo rifugio, “L’arca di Rita”, ospita decine di animali. Purtroppo ha accolto anche una persona della quale non doveva fidarsi – prosegue il pentastellato – fa male sapere che l’individuo era stato più volte segnalato alle forze dell’ordine dalla stessa Rita che comunque si era recata nella chiesa di Santa Maria Goretti a Nettuno per trovargli una sistemazione. Proprio all’uscita, nel piazzale della chiesa, è stata picchiata e sequestrata in macchina. Non contento l’assalitore le ha ucciso il cane. Rita è riuscita a gettarsi dalla macchina in corsa ed è stata fortunatamente soccorsa da un carabiniere fuori servizio. Ora è in ospedale e fortunatamente fuori pericolo di vita. Sarebbe un errore considerare la storia di Rita un caso isolato”, ha conclude il deputato.
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Così il Deputato Marco Bella in un post Facebook.
“Rita ha dedicato la sua vita all’accoglienza. Il suo rifugio, “L’arca di Rita”, ospita decine di animali. Purtroppo ha accolto anche una persona della quale non doveva fidarsi – prosegue il pentastellato – fa male sapere che l’individuo era stato più volte segnalato alle forze dell’ordine dalla stessa Rita che comunque si era recata nella chiesa di Santa Maria Goretti a Nettuno per trovargli una sistemazione. Proprio all’uscita, nel piazzale della chiesa, è stata picchiata e sequestrata in macchina. Non contento l’assalitore le ha ucciso il cane. Rita è riuscita a gettarsi dalla macchina in corsa ed è stata fortunatamente soccorsa da un carabiniere fuori servizio. Ora è in ospedale e fortunatamente fuori pericolo di vita. Sarebbe un errore considerare la storia di Rita un caso isolato”, ha conclude il deputato.
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