“Non è per essere sempre bastian contrari, anzi semmai è per cercare di essere più rigorosi ma anche più propositivi possibili, ma non riusciamo proprio a capire il commento entusiastico del vice sindaco Alessandro Mauro, circa la delibera con la quale il comune di Nettuno si impegna a cercare una sede da assegnare gratuitamente solo ad una singola associazione di volontariato presente sul territorio. Ci mancherebbe, l’idea sarebbe anche meritoria, ma ad essere onesti, sono molte le associazioni di volontariato e di protezione civile sul nostro territorio che si sono messe a disposizione durante la prima e la seconda emergenza covid e non soltanto una. Che poi, se ben rammentiamo, insieme ad altre ricevette anche un giusto contributo economico da parte del comune. Questo, per carità, sempre senza minimamente sottovalutare quanto fatto dall’associazione in questione. Eppure secondo noi deve essere trovata una struttura multifunzionale, anche mediante “urbanistica contrattata” che possa essere messa a disposizione di tutte le associazioni riconosciute che vorranno usufruirne, che sempre più spesso si affiancano se non addirittura si sostituiscono alle istituzioni. Non dimentichiamo che anche in altre emergenze queste meritorie associazioni sono state importantissime, per fare un esempio il recente e grave incendio boschivo. Proprio per queste ragioni chiediamo alla giunta di ripensare questa delibera ad societatem ed ampliarla erga omnes per evitare che coloro che già tutti i giorni mettono a disposizione il proprio tempo e la propria incolumità gratuitamente si debbano pure sentire parte di associazioni che l’amministrazione, per così dire, considera meno importanti”.
Così in una stampa i consiglieri comunali del Pd Roberto Alicandri e Marco Federici.