Una delegazione di cittadini, imprenditori e politici somali, ma anche di una serie di altri Paesi della costa africana e araba che si affacciano sull’Oceano Indiano e il Mar Arabico, nella giornata di ieri si sono presentati ad Anzio, sul molo neroniano presso la Cooperativa del pesce Fanciulla d’Anzio. Ad accogliere tutti e a fare da cicerone Roberto Palomba. La delegazione, che ha fatto base a Fiumicino, ha visitato una serie di porti per cercare di capire come funziona la cultura ittica in Italia, nello specifico per quello che riguarda la commercializzazione del pesce. Questo perché nei Paesi di provenienza è sviluppata la pesca ma si fa fatica invece nello strutture i meccanismo di vendita. Il gruppo era accompagnato da un interpretate che ha illustrato tutte le procedure. Una giornata di formazione per questi Paesi quindi, che non hanno mancato di ringraziare la Coop e Palomba per essersi messia. disposizione in questo progetto di crescita e sviluppo del settore pesca nel sud est africano. “E’ stato bello confrontarsi con questa persone – ha detto Roberto Palomba – e avere un’opportunità di confronto con delle realtà emergenti. Abbiamo fatto conoscere il nostro modo di lavorare e speriamo di essere stati utili per dare nuova linfa al settore che abbiamo in comune in questa zona in cui il settore pesca è in via di grande sviluppo”.
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