Anzio fucina di talenti. Arianna del Giaccio, meglio conosciuta con il nome d’arte Ariete, cantautrice classe 2002, è nata ad Anzio e da qui è partita la sua scalata alla scena musicale nazionale. Ieri la chiusura trionfale del tour estivo a Roma.
Esordisce nel 2020 con due EP “18 anni” e “Spazio”con l’etichetta indipendente Bomba Dischi, ma le sue tonalità indie-pop si affermano subito nella scena musicale italiana.
Chi non ha ascoltato almeno una volta “Pillole”, “Mille guerre” e, ovviamente, come non ricordarci di “L’ultima notte”? Brano certificato disco di platino da FIMI, nonché colonna sonora dell’ultima estate italiana tormentone del più noto cornetto nazionale. Nei suoi video ritroviamo i luoghi del litorale di Anzio e Nettuno, dai suoi testi sentiamo la genuinità e la sincerità di una adolescente, che ad oggi è uno dei nomi di spicco della nuova generazione musicale in Italia.
Proprio lunedì si è concluso il suo tour partito da Asti, poi dodici live in tutta la penisola, infine fa breccia a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, sold out per questa data come per tutte le precedenti.
Sul palco, ospiti della giovanissima cantante, sono saliti artisti già affermati nel panorama musicale italiano, come Rkomi e gli Psicologi.
Per chi era al concerto lunedì sera, è stata una grande emozione e dai social Ariete risponde “ho bisogno di elaborare tutto… grazie ragazzi vi voglio un bene dell’anima”, così sembra concludersi una stagione tutta in ascesa per la cantautrice di Anzio, che resta sempre connessa con il suo amato pubblico, ma il suo estro creativo non si ferma e, sempre dai social, annuncia nuove sorprese e uscite. (RDR)