Continua a oltranza la protesta dei cittadini di Nettuno, della Cooperativa Azzurra di piazzale Giorgio La Pira, che sono starti truffati dal costruttore D’Ercole (come riconosciuto da una sentenza di tribunale) e che, dopo aver pagato la loro casa, rischiano di perderla a causa della decisione del Tribunale di metterle all’asta. Alcune società Immobiliari nei giorni scorsi hanno portato dei cittadini interessati all’acquisto all’asta, presso le case della cooperativa che sono abitate da cittadini anziani e disabili. Molti di coloro che sono andati vedere le case non ne conoscono la storia e i retroscena e, soprattutto, non sanno che i residenti hanno fatto causa per ottenere l’usucapione. Per questo i cittadini hanno deciso di affiggere sulla palazzina delle scritte gigantesche, per far conoscere a tutti la loro storia e scoraggiare possibili acquirenti che rischiano anche loro di perdere grazie ad una sentenza una casa comprata all’asta.
Resta il fatto vergognoso che qualcuno possa davvero voler speculare sul dramma di 15 famiglie che la casa in cui vivono l’hanno pagata e la speranza è che nessuno voglia davvero speculare sulle disgrazie di queste persone. Tutti gli anziani coinvolti in questa vicenda non hanno intenzione di darsi per vinte e, anche se ci fosse qualcuno che acquista le loro case il percorso per mandarli via non sarebbe né facile né indolore.
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