“Ho inviato questa mattina un’interpellanza a risposta scritta sulla situazione rifiuti all’Assessore alle Politiche Ambientali e Sanitarie, ammesso che il comune ne abbia ancora uno. L’impianto di destino della frazione indifferenziata che questa estate aveva chiuso causando disagi a tutti i comuni ha riaperto ormai da tempo, ma la situazione non accenna a migliorare significativamente”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale di Alternativa per Anzio Luca Brignone.
“La raccolta continua ad essere svolta a singhiozzo – spiega il consigliere – e in particolare i sacchi degli sfalci e delle potature stanno disseminando le nostre strade, per non parlare dei detriti che invadono i bordi stradali dopo le operazioni di sfalcio, che non vengono raccolti e creando un ulteriore danno ambientale. Eppure, se solo avessimo creduto e investito energie nella pratica del compostaggio domestico, quegli stessi sacchetti sarebbero potuti diventare una ricchezza per la collettività e per l’ambiente. Perché accade tutto questo? A che punto è l’affidamento in house providing alla società Ambi.En.Te spa di Ciampino? A che punto siamo con l’Albo dei compostatori? A queste e altre domande deve rispondere l’assessore e mettere in campo tutte le azioni per superare questa situazione, altrimenti può anche andare a casa insieme a tutta la Giunta”.
Di seguito il testo dell’Interpellanza:
All’Assessore alle Politiche Ambientali e Sanitarie
Gualtiero Di Carlo
e p.c.
Al Sindaco di Anzio
Candido de Angelis
Alla Presidente del Consiglio
Roberta Cafà
INTERPELLANZA A RISPOSTA SCRITTA: SITUAZIONE RIFIUTI
Premesso che:
- La situazione rifiuti sul territorio di Anzio continua ad essere fortemente critica nonostante il termine della stagione estiva, con strade disseminate di sacchi della spazzatura non raccolti, di discariche a cielo aperto piccole e grandi, di detriti di rifiuti derivanti dalle operazioni di sfalcio e potatura dei bordi stradali;
- L’impianto di destino della frazione residuale indifferenziata dei rifiuti solidi urbani, che ha causato un forte peggioramento della situazione durante l’estate appena trascorsa, ha ripreso la normale attività da ormai sette settimane;
- Con Determinazione n.194 del 20/09/2021 il 4° Ufficio Ambiente e Sanità affidava alla ditta MAV srl il servizio di rimozione di sacchi di sfalci e potature disseminati sul territorio per un costo di 22.000 euro, compresa di IVA, a carico della collettività;
Considerato che:
- Il 30/07/2021 il Consiglio Comunale Deliberava l’acquisizione delle quote della società AMBI.EN.TE Spa e il relativo affidamento in house providing del servizio di raccolta di rifiuti urbani;
- Il 03/04/2021 scadeva il contratto quinquennale del Servizio di Igiene Urbana, poi prorogato fino al 15 settembre 2021, come stabilito dalla Determinazione n. 7 del 20/05/2021;
- Il 13/05/2019 con Deliberazione n. 67 il Consiglio comunale approvava il Regolamento “Albo Compostatori e istituzione del relativo Albo”;
- Nel Dicembre 2019 venivano consegnate n.200 compostiere presso il Consorzio di Lido dei Pini per una sperimentazione della pratica;
Lo scrivente Consigliere Comunale Interpella le SS.LL ai sensi dell’art 46 del Regolamento del Consiglio comunale, per conoscere:
- Le motivazioni dei disservizi di cui sopra, stante la riapertura a pieno regime dell’impianto di conferimento dei rifiuti indifferenziati
- Lo stato dell’arte sul procedimento di affidamento del Servizio alla società Ambi.En.Te spa
- Gli estremi della proroga del servizio alla Ditta M.S.A srl
- Lo stato dell’arte circa l’attuazione del regolamento sul compostaggio comunale con il relativo Albo e quali risultati sono stati ottenuti con la sperimentazione effettuata tramite il Consorzio Lido dei Pini
Anzio, 25/09/2021
Luca Brignone, Capogruppo Alternativa per Anzio