Home Cultura e Spettacolo Elezioni rinviate, ecco tutte le iniziative del Centro anziani di Nettuno

Elezioni rinviate, ecco tutte le iniziative del Centro anziani di Nettuno

Il Centro anziani di Nettuno, sotto la guida della Presidente Iolanda Bellobono, e dello staff eletto con lei, non si è mai fermato durante la Pandemia. E adesso, proprio a causa della Pandemia, dovrà andare avanti fino a che la situazione covid non sarà migliorata abbastanza da permettere riunioni e assemblee.
Il mandato di Iolanda e del suo staff scadeva a dicembre, ma sarà prorogato fino a cessata emergenza. Allora tanto vale guardare avanti e darsi da fare per offrire ai circa 600 iscritti (567 ad oggi le tessere sottoscritte, ma si continuano a vedere persone che hanno voglia di partecipare) tantissime opportunità.
La squadra di Iolanda è composta da Santino Mastracci, vice presidente, Patrizia Mariola Segretaria, Giuseppe Mastrantonio, Tesoriere. I consiglieri sono Michele Cogliano e Maria Fernanda Posillipo mentre i collaboratori esterni Franca Nasci e Luciana Bellobono. Del collegio di garanzia fanno parte Fausto Giusti e Franco Bellobono.
Tutte le persone che fanno parte del comitato e della segreteria, che si occupano della ricezione e offrono la propria presenza in sede per esigenze lavorative e organizzative, è importante sottolinearlo, lo fanno a titolo di volontariato completamente gratuito. La prima cosa da sottolineare è che presso il Centro, tra la Presidenza, i consiglieri e gli iscritti regna un clima di grande accordo, collaborazione e gioia. “Da noi – spiega Iolanda – accogliendoci nella sede provvisoria di San Giacomo – c’è grande armonia e voglia di partecipazione, per questo, in piena sicurezza, ci stiamo dando da fare ad organizzare venti. I nostri Associati e noi, lo dico subito, siamo tutti vaccinati e con il green pass, per poterci divertire in tutta tranquillità”.
E come ci si diverte al centro anziani? A quanto pare ai soci piace viaggiare.
“Facciamo molte gite – ci spiega Iolanda – a luglio abbiamo organizzato un soggiorno in montagna e una mini crociera sulla costiera amalfitana, ma anche un soggiorno termale a Ischia di 14 giorni a cui il Centro ha contribuito anche economicamente. Ma qui ci sono eventi praticamente ogni giorno: i nostri associati possono giocare a carte e a bocce al giardino della Divina provvidenza, grazie all’interessamento dell’Assessore Maddalena Noce, che si è impegnata per lasciarci uno spazio all’aperto di fondamentale importanza. Sempre li all’aperto si organizzano cene e incontri. Adesso – spiega ancora Iolanda Bellobono – con i servizi sociali e l’Associazione Con_tatto stiamo lavorando ad un progetto intergenerazionale che ci metterà in contatto con la scuola, anche se a distanza, per far conoscere ai bambini la storia di Nettuno”. Gli anziani del centro di Nettuno, tra le altre cose, possono accedere a prezzi convenzionati alla piscina comunale di Anzio, ai corsi di ginnastica postulare e yoga, hanno accesso alle visite mediche cardiologiche gratuite e, dal mese di ottobre il professor Marchiafava sarà disponibile a titolo gratuito per visite dermatologiche agli associati.
“Adesso che andiamo incontro all’autunno – aggiunge Iolanda Bellobono, sempre vicina al suo staff – stiamo organizzando la Castagnata, e due gite, una a Celleno Santangelo e l’altra a Calcata. Ogni iniziativa che proponiamo in due giorni al massimo va esaurita, questo vuol dire che i nostro associati hanno voglia di fare tante cose e di stare insieme, per questo ci stiamo impegnando anche per organizzare il pranzo di Natale e il Capodanno in Campania e, per stare più vicini e più connessi, anche un corso per usare i telefonini”. Il centro anziani di Nettuno, che ha coinvolto anche molti cittadini di Anzio grazie alla sua vitalità, è anche convenzionato con due teatri:lo studio 8 di Nettuno e il Tognazzi Velletri e quando gli ospiti lo desiderano si possono andare a vedere gli spettacoli in cartellone, covid permettendo. Al centro anziani di Nettuno di certo non ci si annoia. L’unica cosa che il Presidente e gli Associati desiderano davvero oltre a quello che già hanno è poter tornare nella sede della Divina provvidenza, una volta messa in sicurezza. “Il Sindaco mi ha promesso che sta lavorando in questa direzione – ha concluso Iolanda Bellobono – ci hanno ridotto gli spazi ma a noi va bene, purché sia possibile tornare in quella che noi consideriamo casa nostra”.

Iolanda Bellobono e Maddalena Noce