Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Nettuno Genesio D’Angeli, anche a nome del Comitato 10 Febbraio che ha donato la targa apposta sull’Ara posizionata in piazzale Martiri delle Foibe, ha presentato un esposto ai Carabinieri di Nettuno per fare chiarezza sull’iter che ha portato alla rimozione della targa stessa. La targa, lo ricordiamo, riportava un verso di Dante, contestato dall’opposizione di centrosinistra e, ad appena un mese dalla sua inaugurazione era stata rimossa. Mentre per l’apposizione della targa è stato portato avanti un apposito iter istituzionale, con l’approvazione di Sindaco e Giunta, il consigliere non ha visto atti disposti dall’Amministrazione per la sua rimozione. “Voglio solo chiarire il motivo che ha portato alla rimozione – spiega – anche a nome del Comitato che l’ha donata. Abbiamo fatto tutto seguendo le regole, non vedo invece alcuna regola nella sua rimozione di cui non comprendo le motivazioni, che nessuno ci ha spiegato”.