La Direzione Generale della Asl prende atto con soddisfazione che il Consiglio di Stato, con le ordinanze pubblicate in data odierna, ha confermato le decisioni del Tar del Lazio sezione di Latina ribadendo la correttezza e legittimità dell’operato della ASL che ha revocato il concorso per assistenti amministrativi prima dell’adozione dei provvedimenti cautelari penali. Con la revoca del concorso sono stati tutelati i principi costituzionali di parità tra concorrenti e trasparenza che regolano l’accesso agli impieghi della Pubblica amministrazione e l’indizione di un nuovo concorso consentirà il ripristino dell’equilibrio tra i candidati.
A presentare ricorso i candidati che non sono risultati raccomandati, risultati tra i vincitori, che hanno visto leso il loro diritto all’assunzione.