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La Dirigente di Anzio 1 agli studenti e al Comune: “Uniti ce la faremo”

E’ stata inviata agli alunni, ai genitori, ai docenti, a tutto il personale, al Sindaco e alle realtà istituzionali, culturali e sociali del territorio la lettera di saluto della nuova Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Anzio I Enza Di Lillo.
“Carissimi tutti, nell’assumere con grande onore il ruolo di Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Anzio I”, voglio far giungere a tutti Voi il mio saluto. Mi chiamo Enza Di Lillo e mi accingo a svolgere il mio nuovo incarico con emozione, entusiasmo e grande responsabilità, pronta a cogliere una sfida coinvolgente insieme agli alunni, ai genitori, alla DSGA, al personale docente e ATA, al Consiglio d’Istituto, alla RSU e alle OO.SS.
Sono e sarò con voi e al vostro servizio.
Sento di dover proferire un doveroso ringraziamento alla Dirigente Scolastica che mi ha preceduta e mi ha accolta con cordialità e disponibilità.
Rivolgo, altresì, il mio saluto al Sindaco del Comune di Anzio, agli interlocutori delle diverse realtà istituzionali, culturali e sociali con cui la scuola collabora, con l’auspicio di intraprendere un percorso di intenti rivolti alla crescita e alla valorizzazione della scuola. Un proverbio africano dice “Per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, pertanto uniamo le nostre forze perché insieme si può.
Sta per iniziare un nuovo anno scolastico che si presenta costellato da non pochi ostacoli da superare e problemi da risolvere alla luce dell’emergenza COVID-19 che ormai da tempo si è abbattuta sul nostro Paese, con forti ripercussioni proprio sul mondo della scuola. Ciò premesso, sono convinta che tutti insieme accetteremo questa sfida, pertanto il mio auspicio è quello di trasformare i problemi che si presenteranno in opportunità, promuovendo creatività, crescita intellettuale e personale, successi e soddisfazioni per tutti, all’insegna dell’ottimismo pedagogico.
Io ho un progetto da realizzare e voglio condividerlo con voi, ed è quello di una scuola che diventi luogo privilegiato di apprendimento continuo di idee, valori, strumenti e saperi, una scuola di tutti e per tutti, senza lasciare indietro nessuno.
La scuola è una comunità di incontro e di dialogo, tesa a valorizzare tutti, soprattutto nelle difficoltà, per permettere a ciascuno di affacciarsi al mondo nelle condizioni migliori. La scuola è il motore del nostro Paese e il suo ruolo è quello di formare cittadini resilienti e competenti.
Confucio diceva “Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno, insegnagli a pescare e lo nutrirai tutta la Vita”.
Affinché ciò accada dobbiamo impegnarci concretamente a creare un’alleanza scuola-famiglia-territorio che sia colonna portante del progetto educativo, a maggior ragione adesso, laddove lo stato di emergenza è ancora in atto e ciò richiede uno sforzo concreto e tangibile da parte di tutti.
Nell’augurare Buon Anno Scolastico, chiedo a tutte le componenti della scuola impegno e responsabilità e confermo la mia disponibilità all’ascolto, all’interazione e alla cura degli aspetti organizzativi e didattici, assicurando efficienza e qualità del servizio. Ognuno deve fare la sua parte e tutti insieme ce la faremo”.