Era stata posizionata a luglio scorso la targa in piazza Martiri delle foibe a Nettuno, ad opera del Comitato 10 Febbraio e del Circolo Barbarigo, sollevando immediate polemiche. A sollevare il problema il consigliere comunale del Pd Roberto Alicandri, che ha sottolineato come le parole riportate fossero “astoriche e guerrafondaia”. “Ad ogni buon conto – concluse Alicandri – ho protocollato una richiesta alla segreteria comunale ed al prefetto di sapere se quanto riportato sulla targa è stato autorizzato ed in caso contrario ho richiesto l’immediata rimozione. Infine, purtroppo, non vale nemmeno la pena sottolineare come sia possibile che le conclusioni alla manifestazione ufficiale siano state fatte da Casapound. Senza parole, solo tanta rabbia”.
Oggi la rimozione da parte degli uffici comunali. Ad intervenire il consigliere Genesi D’Angeli, che intende chiedere chiarezza in comune sulle motivazioni che hanno portato alla rimozione.