Una giornata nera a Nettuno. Le fiamme, certamente dolose, hanno devastato il Bosco di Foglino. I Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile hanno lavorato fino a notte inoltrata per riuscire a spegnere, dopo l’intervento decisivo dei canadair, tutti i focolai rimasti accesi nella boscaglia a ridosso della Via Acciarella e di via delle Grugnole. Tutte le vie complanari che costeggiano il Bosco sono state chiuse dalla Polizia locale di Nettuno e Latina, per consentire il lavoro dei mezzi aerei.
I due canadair hanno effettuato oltre 200 viaggi, dal mare verso il Bosco, per fermare il fronte delle fiamme in crescita continua a causa del vento. Anche gli elicotteri si sono dati da fare, pescando acqua dal laghetto Granieri. Una giornata di lavoro intenso per evitare un dano ambientale che è stato contenuto ma è comunque immenso. Alle 19,30, quando i Canadair sono andati via siamo entrati nel Bosco insieme ai volontari e la situazione era davvero pessima. Focolai ovunque, fumo, alberi distrutti e animali uccisi dalle fiamme o dal fumo. Danni immensi anche per le persone che si erano aggiudicate un lotto per tagliare la legna e che hanno visto andare in fumo il loro lavoro. Sul posto anche il personale di Twerna, per visionare lo stato della rete elettrica che passa attraverso il Bosco. Le fiamme si sono spostate velocissime e sono arrivate, in diversi punti, vicino alle abitazioni. In tanti hanno lasciato casa per evitare di essere appestati dal fumo intenso e dalla puzza di bruciato che ha colpito ogni cosa. Ad indagare sulla situazione e sui possibili responsabili la Polizia di Stato.
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