Il 26 maggio, presso la Tomba della Famiglia Serpe, posta all’interno del Cimitero Civile di Nettuno, si è svolta, nel pieno e massimo rispetto delle normative anti COVID-19 in vigore, una semplice ma significativa Cerimonia per Rendere gli Onori alle Ceneri del Generale Antonio Serpe, deceduto a Padova l’8 dicembre 2020.
Fino ad allora, a causa delle ristrette normative per impedire il diffondersi della Pandemia, non era stato possibile traslare le Ceneri del Generale fino a Nettuno. Ecco, giunto il momento favorevole, la Famiglia Serpe, nella persona della figlia del Generale, Patrizia, ha contattato questa Sezione di Nettuno dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia per poter organizzare una Cerimonia al fine di poter salutare degnamente il papà, constatato che i funerali a Padova furono effettuati in maniera molto ristretta, trovandosi in piena Pandemia.
Finalmente, così, il Generale Antonio Serpe riposerà, acconto al papà Cosimo, Sottufficiale di Artiglieria in servizio al Poligono di Nettuno negli anni 20 dello scorso secolo, nella sua amatissima terra di Nettuno, con i dovuti Onori resi dai suoi carissimi Artiglieri di Nettuno, così come mi fece promettere molto tempo fa durante un piacevolissimo incontro presso la sua abitazione in Padova. Egli era “innamorato” della Città di Nettuno, ove, amava sempre ricordarlo, è nata l’Artiglieria Italiana nel 1888 ed in particolare vi è nata la Specialità Contraerei nel 1915, in quanto egli, figlio di un Sottufficiale di Artiglieria in servizio presso la Scuola di Tiro di Nettuno, qui ha vissuto la sua gioventù, qui ha conosciuto la sua bellissima metà che riposa anch’ella nella Cappella della Famiglia Serpe e qui dove ha ancora alcuni amici.
Alle 11.15, su un lato del piccolo viale che porta all’ingresso della Tomba di Famiglia, ha inizio lo schieramento: il Labaro della Sezione A.N.Art.I. di Nettuno con Alfiere l’art. Aldo Pierdomenico, il sottoscritto, i Soci Gen. Michele MICELI, Dott.ssa Maria Pia BALDO, Anna Maria ZARCONE, Franco CROCE, Alessandro DE SANTIS, Luciano DONADDIO, Valerio VICINI (che fungeva anche da fotografo) e Domenico FRANCHI; a seguire vi erano la Dott.ssa Francesca MINISSALE della Segreteria del Sindaco di Nettuno ed altri conoscenti e familiari; il Socio Sisto VERDECCHIA, conscio dell’onore, stava impettito presso l’altissimo cipresso posto all’inizio del vialetto, sostenendo tra le sue braccia l’urna contenente le Ceneri del Gen. Serpe, pronto per trasportarla verso l’ultima dimora all’interno della Tomba. Davanti all’ingresso della stessa, attendevano la figlia Patrizia e due notevoli ed importanti Autorità Civili e Militari che hanno davvero dato un grandissimo lustro alla pur semplice ma suggestiva Cerimonia: il Dott. Alessandro MAURO, Vice Sindaco del Comune di Nettuno ed il Ten.Col. Matteo TREVISONE in Rappresentanza del Col. Roberto DI COSTA, Direttore dell’U.T.T.A.T. di Nettuno (Poligono). All’ordine “Onori al Generale di Corpo d’Armata Antonio SERPE, NETTUNESE D’ADOZIONE”, tutti i presenti hanno assunto una adeguata e composta posizione di saluto ed il Socio VERDECCHIA, con l’urna tra le braccia, le ha fatto passare in rivista lo schieramento fino all’ingresso della Tomba dove, fermandosi qualche minuto, è stata letta con molta enfasi e pathos la “Preghiera dell’Artigliere” a cura del Socio Gen. Michele MICELI. Dopodichè, l’urna è stata posta all’interno della Tomba per la tumulazione.
A quel punto, ha preso la parola Alessandro MAURO che, con bellissime e toccanti argomentazioni, ha ringraziato la Famiglia Serpe per l’invito e per aver voluto effettuare alla presenza della cittadinanza di Nettuno una toccante Cerimonia per un grande cittadino di Nettuno, anche se “d’adozione”; ciò ha dato la dimostrazione esaltante e lampante dell’appartenenza ad un grande Paese qual è il nostro e dell’essenza stessa di essere Italiani con l’Onore che ci compete. E’ poi intervenuto il sottoscritto ricordando alcuni bei momenti avuti insieme con il Generale, decisamente “emozionanti” tanto da creare commozione negli astanti ed in particolare nella figlia Patrizia. A quel punto, ha preso la parola la Sig.ra Patrizia: ella ha ringraziato espressamente per la loro graditissima presenza il Dott. Alessandro MAURO ed il Ten.Col. Matteo TREVISONE, nonché tutti i presenti, in particolare tutti i Soci della Sezione di Nettuno dell’A.N.Art.I. che hanno voluto rendere così bene gli Onori al loro caro Grande Amico Generale, ma il Gen. Serpe, conoscendo in anticipo tali intenzioni, nelle sue ultime volontà ha lasciato scritto che la Statua in bronzo raffigurante un “Artigliere in divisa del 1800”, posta nel suo studio di Padova, fosse donata alla Sezione Artiglieri di Nettuno: e la preziosissima Statua dalle mani della Sig.ra Patrizia è passata in quelle del sottoscritto Presidente che ovviamente ha ringraziato vieppù dell’inaspettato dono; essa ora fa bella mostra di sé nella Sede Sociale della Sezione. Giunti al termine della semplice ma toccante Cerimonia, la signora Patrizia ha voluto ringraziare di cuore tutti i presenti uno per uno.
Sig. Gen. Serpe, riposi ora in Pace nella sua amata terra nettunese e che le sia veramente lieve…..
Cav. Walter Vicini, Presidente della Sezione A.N.Art.I. di Nettuno