Anche ad Anzio si festeggia la Giornata del Creato. E’ da circa 40 anni che il Consiglio Ecumenico delle Chiese (protestanti e cattolici con la partecipazione esterna dei cattolici) porta avanti il trinomio inscindibile di “Giustizia – Pace – Integrità del Creato”. Il Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, da una decina d’anni, ha messo al centro questa tematica e ha iniziato la celebrazione della “Giornata del Creato” il primo di settembre, inizio dell’anno liturgico bizantino. Papa Francesco ha aderito e rilanciato in pieno con una grande ricchezza di stimoli e di contenuti le encicliche “Laudato sì” e “Fratelli tutti”. Così è nato il Tempo del Creato, dal 1 settembre al 4 ottobre, festa di Sant’Egidio e festa di San Francesco.
Su questi temi della “ecologia integrale” non c’è mai stata una spaccatura nella cristianità; oggi c’è collaborazione, senza il dover risanare nessuna frattura in questo campo, ma soltanto con l’impegno a far fruttare questo aspetto, che unisce facilmente i credenti di tutte le religioni e anche ai non credenti di buona volontà.
La Comunità di Sant’Egidio, presente in 78 paesi nel mondo, comprese le città di Anzio e Nettuno, in stretta collaborazione con la Caritas diocesana e con gli scouts e altri volontari, offre la possibilità di portare frutto, imitando Gesù che dopo aver lavato i piedi agli Apostoli, chiede di essere pronti a lavarli ai nostri fratelli proprio per avere la grazia di lavarli a Lui nei senzatetto senza distinzione di nazionalità né di religione. Le docce del mercoledì riaprono dal primo settembre, dopo la brevissima pausa estiva, presso il Podere San Giuseppe a Santa Teresa ad Anzio, con un intenso momento di preghiera nel rispetto delle diverse confessioni religiose. Presente all’evento Don Francesco Angelucci, responsabile della Diocesi di Albano per il dialogo interreligioso e per l’ecumenismo, che porta avanti da tempo l’importanza del dialogo interreligioso e Don Luis Fernando Lopez Gallego, Direttore Nazionale Ufficio Migrantes e Vice Direttore per la Diocesi di Albano della Caritas.