“Sono passati cinque anni dal terribile giorno in cui la terra tremò ad Amatrice e nel centro Italia. Un giorno che ha sconvolto le vite di migliaia di famiglie che hanno perso in un attimo persone care, la casa e i luoghi della loro vita. Un evento tragico che ha colpito intimamente anche tutta la comunità di Nettuno, tra le prime ad organizzare squadre di soccorso con i volontari della Protezione Civile ed a raccogliere viveri e beni di prima necessità da inviare agli sfollati. Un legame forte quello che lega il nostro territorio a quello di Amatrice, rafforzato ancora di più dal dolore della perdita dei nostri concittadini Fabio, Aurelia, Ezio e dei piccoli Ludovica e Leonardo. Alle famiglie nettunesi, e a tutte quelle di Amatrice e non che hanno perso parenti e amici nel terremoto, vanno, nel giorno di questo triste e doloroso anniversario, la mia vicinanza e il mio pensiero più affettuoso anche per conto di tutta l’Amministrazione Comunale e della Città di Nettuno. Un forte abbraccio ad Amatrice ed agli Amatriciani che si stanno rialzando da questa immane tragedia nonostante i tempi della ricostruzione siano ancora troppo lenti”. Così in una nota stampa il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola che ha voluto ricordare le cinque vittime del terremoto di Nettuno.