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Il 3 settembre al via ad Anzio “2021 sculture sulla scogliera”

Parte il prossimo 3 settembre presso la scogliera di Piazzale Marinai d’Italia (il parcheggio dietro il Porto di Anzio) il “Laboratorio di scultura sulle origini di Anzio: Ascanio e Anteo” denominato come “2021 sculture sulla scogliera”.
L’evento (che avrà la durata di 9 giorni e si concluderà il 12 settembre) è nato da una idea di Andrea Mingiacchi, (e che anche quest’anno ne sarà il responsabile organizzativo) già fondatore dell’Associazione Culturale 00042 ed è la prosecuzione delle due edizioni precedenti e in particolare di quella dello scorso anno, all’epoca incentrata sulle figure di Nerone e Caligola, sempre voluta e organizzata dalla omonima associazione, in collaborazione con il Comune di Anzio nonché con la società di gestione del Porto neroniano, la “Capodanzio”.
Il curatore della manifestazione, Andrea Mingiacchi, in particolar modo sottolinea l’importanza del sostegno personale avuto sia dal primo cittadino di Anzio, Candido De Angelis e dal suo assessore alla cultura, Laura Nolfi: “Senza la loro profonda convinzione in questo progetto e la loro volontà nel darci una mano in questo ennesimo difficile anno sotto l’emergenza del Covid, non saremmo riusciti a mettere in piedi l’organizzazione per questo evento di allestimento artistico collegato alla storia della nostra città”.
Il tema “storico” di questa edizione 2021 è sempre legato al recupero delle origini della storia anziate e in particolare è dedicato alla realizzazione di interventi scultorei su quattro massi della scogliera che rappresenteranno il “mythos” di questa città dedicati alla figura mitologica di Anteo, concepito da Ulisse nel suo incontro con la maga Circe e alla figura di Ascanio, figlio di Enea, l’eroe troiano che nell’Eneide di Virgilio viene delineato come il capostipite della progenie che porterà poi a Romolo e Remo e alla fondazione di Roma.
Andrea Mingiacchi spiega quelli che saranno le “forze” messe in campo per la definizione pratica di questi interventi: “Avremo la direzione artistica di Luca Marovino in collaborazione con Alessandro Canu e poi avremo il contributo fattivo degli studenti di scultura dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, Leonardo Antonucci, Matteo Marovino, Claudia Saltarelli e Ramona Urbano”.
Il curatore di “2021 sculture della scogliera” infine ringrazia la presidente dell’Associazione 00042 per avere contribuito a livello associativo per la definizione del sostegno al progetto:”il ruolo svolto da Elisabetta Civitan come presidente della associazione culturale che ho fondato oramai qualche anno fa in questo progetto è inestimabile; allo stesso modo non posso che ringraziare tante amiche e amici della nostra associazione, che dietro le quinte ci hanno dato una mano per la riuscita di questo evento”.