Buongiorno, dopo le tante segnalazioni fatte alle autorità competenti, sul degrado che quest’anno in particolar modo stiamo vivendo nel comune di Anzio per via dei rifiuti, nonostante le rassicurazioni del Sindaco di aver trovato le aeree dove conferire, mi rimane solo la Vostra testata giornalistica che può dare voce su quanto sopra.
Vi allego la foto di questa mattina davanti la mia casa di Lavinio Corso San Francesco angolo via Onda marina.
Non posso aprire le finestre per il cattivo odore e sono invaso da mosche e altro in casa. Ma questa situazione non è solo la mia è tutto il territorio comunale che vive nei rifiuti e nell’abbandono più completo senza nessuna reazione da parte degli enti competenti, ricordando anche che stiamo vivendo in un periodo particolare vista la pandemia covid. Nel pomeriggio mi recherò presso il comando della polizia locale e anche dei carabinieri per rafforzare con una denuncia lo scempio che stiamo vivendo.
Spero in un Vs aiuto affinché possiate dare risalto a questo disastro estivo che l’aerea di Anzio non merita, mentre le istituzioni locali non fanno nulla per il disagio che quest’anno stiamo vivendo rispetto agli anni scorsi”. Questa la lettera accorata di un cittadino residente a Lavinio che sta passando una stagione tremenda. Ad Anzio, infatti, persistono i ritardi nella raccolta dell’indifferenziato, nonostante la riapertura del centro Rida, poiché la Ditta non è assolutamente in grado di recuperare il disagio accumulato durante la chiusura. Una situazione invivibile che a pagare sono soprattutto residenti e turisti.