Parte male il Video Nettuno mare criminale, a partire dal titolo che gli ha dato il suo autore, Mauro Cicalone, che lo presenta così: “Nettuno località balneare, incontriamo alcuni personaggi che hanno fatto della redenzione il loro motivo di vita, dalla Malavita al lavoro e alla solidarietà, senza dimenticare lo sport come chiave di uscita da problemi di ogni tipo e da una vita problematica”.
All’inizio la sensazione che si voglia santificare uno stile di vita estremo e sbagliato, poi invece i messaggi sono chiarissimi e sono quelli giusti.
“Oggi – dice uno di loro – molti giovani pensano che con il malaffare si hanno soldi e donne, ma non è così, le cose dietro non le fanno vedere. Non si fa vedere il dolore, la sofferenza, le famiglie che soffrono. Oggi io ho fatto una scelta diversa, anche per i figli, voglio che seguono un buon esempio”.
Tutti palestrati, tutti tatuati, tutti con una storia dura e pessima alle spalle, tutti che hanno voluto cambiare vita e con dei messaggi positivi per i giovani: studiare è importante, l’educazione è importate, i libri sono importanti.
Buoni sentimenti, attaccamento alla famiglia, la difficoltà di reinserirsi, l’amore per gli animali, storie che vale la pena ascoltare per ‘saltare’ il passaggio nel mondo del crimine e capire che il male ‘non paga mai’ e che certi pesi sulle spalle sono difficili da rimuovere.
E alla fine, nonostante il titolo, l’opinione di tutti: Nettuno è una città tranquilla. E meno male. Le rivalità con Anzio sono un fatto del passato e l’Estate è trascorsa in grande tranquillità, anche questo un dato importante da sottolineare.