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Pezzali fa il pieno anche alla seconda data con la nostalgia per gli anni ’90

Era uno degli appuntamenti più attesi dell'estate e le aspettative non sono state deluse. In tanti non hanno voluto mancare anche al secondo concerto

di Mirko Piersanti

Era uno degli appuntamenti più attesi dell’estate e le aspettative non sono state deluse. In tanti non hanno voluto mancare anche al secondo concerto di uno dei cantanti italiani più amati di sempre, Max Pezzali. Il cantante lombardo si è esibito l’11 e il 12 agosto presso lo stadio di baseball di Anzio con tutti i brani musicali che gli hanno regalato la notorietà nel corso degli anni. Il concerto è stato un vero e proprio ritorno al passato, più precisamentente agli anni Novanta. Chi ha vissuto in quel periodo storico non può non ricordare il successo di pubblico e critica che hanno riscosso gli 883, gruppo musicale capitanato proprio dallo stesso Max Pezzali. “Hanno ucciso l’uomo ragno”, “Come mai”, “La dura legge del gol”, “Un giorno così”, “Rotta per casa di Dio”, “Sei un mito”, “Nient’altro che noi”, “Nessun rimpianto”, “La regina del celebrità”, “Gli Anni”, “Ti sento vivere”, “Se tornerai” e altre storiche canzoni del Max nazionale hanno fatto cantare a squarciagola e commuovere tutti gli spettatori presenti.
Per questi ultimi l’artista è da sempre un mito, o ancora meglio, colui che più ogni altro ha rappresentato l’Italia musicale degli anni ’90, un decennio che lui stesso ha voluto raccontare in un libro pubblicato recentemente, “Max 90”. Nel suo nuovo progetto musicale il cantante ha voluto riproporre i suoi brani musicali di maggior successo dagli esordi fino ai primi anni 2000. Anche se gli 883 si sono poi sciolti, Max Pezzali ha continuato a esibirsi negli anni successivi componendo nuove canzoni e album da solista. Il suo talento muscale ha conquistato intere generazioni di spettatori, dai più giovani agli adulti. Nessuno di loro ha voluto mancare a questo appuntamento imperdibile e, addirittura, molti spettatori non volevano lasciare lo stadio di baseball di Anzio neanche quando il concerto era terminato. L’evento si è svolto in piena sicurezza rispettando tutte le rigide normative anti-Covid varate dal governo italiano.