Di Mirko Piersanti
Con la proiezione del film “Il Colonello Von Ryan”, con Frank Sinatra e Raffaella Carrà, si è aperta ufficialmente ieri sera la rassegna “AnzioFilmFest”, un progetto ambizioso finalizzato ad accogliere gratuitamente i cittadini e turisti in una location unica che vanta 3000 anni di storia, ovvero il Parco del Vallo Vosco di Anzio, situato ai piedi della Basilica di Santa Teresa.
“AnzioFilmFest” è una manifestazione composta da dodici serate che prevede la proiezione di nove film, che hanno emozionato intere generazioni di spettatori, e una serie di altri eventi programmati per tutto il mese di agosto.
Quello tra la città di Anzio e il cinema è un legame indissolubile, infatti sono stati circa 800 i film girati nel territorio neroniano.
Questo legame si è via via più rafforzato due anni fa con il conferimento della cittadinanza onoraria al grande attore Carlo Verdone, proprio quest’ultimo ha voluto salutare tutti gli anziati con un videomessaggio: “ancora oggi se mi pongo la domanda quali sono gli anni più belli della mia vita io non ho dubbi, rispondo quelli che vanno dai 15 ai 23 anni e sono gli anni che coincidono con le mie vacanze ad Anzio che saranno sempre indimenticabili per gli amici, per il fascino di questa cittadina così bella, così piena di vita”.
Lo stesso Verdone si è detto inoltre contento che l’edificio liberty Paradiso sul Mare (immortalato dal regista Federico Fellini nel film “Amarcord”) piano piano riprenderà vita e che la città anziate diventi durante l’estate una bella città di cultura, ripartendo dal cinema.
Alla serata inaugurale della rassegna “AnzioFilmFest” erano presenti l’assessore alla cultura di AnzioLaura Nolfi e il presidente del Museo dello sbarco Patrizio Colantuono che ha curato per anni le passate rassegne cinematografiche “Anzio nel Cinema”.“Abbiamo pensato a una rassegna gratuita per tutti i cittadini e turisti in questo bellissimo posto – ha affermato l’assessore Nolfi – vogliamo molto bene a Carlo Verdone e non è un caso che inseriamo in questa rassegna anche un suo film (“Il bambino e il poliziotto”). Notavo nel suo sguardo un orgoglio che appartiene a ognuno di noi”.
“Questa manifestazione è sempre stata richiesta dai cittadini e turisti, prima la facevamo alla Villa di Nerone mentre quest’anno è stata organizzata al Parco del Vallo Vosco – ha affermato Patrizio Colantuono – io sono molto legato al territorio di Anzio e il Vallo Vosco è una meta che dobbiamo valorizzare ancora, qui ci sono le radici della città che ha una storia meravigliosa. Gli alleati sbarcarono qui 77 anni fa e ci diedero la libertà, non bisogna mai dimenticarlo”.