Home Politica Emergenza rifiuti ad Anzio, Giusy Piccolo: “E’ colpa della Regione”

Emergenza rifiuti ad Anzio, Giusy Piccolo: “E’ colpa della Regione”

In consiglio comunale ad Anzio si è discusso del problema dei rifiuti. Tematica, questa, decisamente complessa, molto sentita

Giusy Piccolo

In consiglio comunale ad Anzio si è discusso del problema dei rifiuti. Tematica, questa, decisamente complessa, molto sentita dalla cittadinanza e di cui tanto si è parlato sulla stampa. L’aula ha approvato la delibera che affida la raccolta ad una società municipalizzata di Ciampino. Durante la seduta, si è tenuto un ampio dibattito su questa emergenza. Dura la posizione nei confronti della Regione Lazio da parte della consigliera Giusy Piccolo.
“La situazione, in queste ultime settimane, si è aggravata a seguito della chiusura dell’impianto di una società privata di Aprilia, dal 15 luglio al 6 agosto per interventi di manutenzione. Nel sito di Aprilia, conferiscono l’immondizia ben 54 comuni del Lazio (32 della Città metropolitana di Roma, tra cui Anzio, e 22 della provincia di Latina). Dunque, è una questione che riguarda molte realtà territoriali, che hanno incontrato varie difficoltà, e non solo il nostro comune. Infatti, tutto ciò avviene in piena stagione estiva, quando Anzio, e molti altri comuni, vedono aumentare cospicuamente il numero di residenti”. Durante il confronto in aula, la consigliera Giusy Piccolo ha evidenziato che “la Regione, attraverso il piano rifiuti si occupa della programmazione e pianificazione e determina gli impianti che servono per chiudere il ciclo rifiuti. La regione guidata dal presidente Zingaretti, dopo aver ricevuto la prima comunicazione dalla società di Aprilia il 23 giugno, soltanto una ventina di giorni dopo, a poche ore quindi dalla chiusura del sito (prevista per il 15 luglio), ha informato i sindaci della problematica. La consigliera, quindi, ha continuato, bacchettando la Regione sul fatto che doveva attivarsi, coinvolgendo subito i comuni, per trovare un sito alternativo. “Invece – ha aggiunto la consigliera – troppo spesso sono i comuni ad essere penalizzati e a farsi carico delle negligenze degli altri enti competenti”. “Il piano rifiuti – ha detto la Piccolo – è stato criticato anche dal ministro della transizione ecologica Cingolani, che ha chiesto alla regione di valutare azioni correttive al piano stesso”.
Anche il consigliere comunale Flavio Vasoli ha puntato il dito contro l’amministrazione regionale, criticando il piano regionale dei rifiuti, ritenendolo totalmente inadeguato per portare a chiusura il ciclo dei rifiuti.
Dunque, la questione rifiuti resta sempre un tema caldo. Non dimentichiamo, infatti, l’emergenza a Roma, con Regione e Campidoglio ai ferri corti da tempo, con l’ipotesi commissariamento per la capitale. E con l’avvicinarsi delle elezioni, la questione sarà sempre più delicata e particolarmente sentita dai singoli schieramenti