E’ partita da Anzio Azzurra, la Tartaruga marina di 15 mesi salvata dai volontari di Tartalazio, curata dai biologi marini presso il Parco Acquatico Zoomarine e che, dopo mesi di cure e osservazione ieri ha preso il largo a Palmarola.
Azzurra è stata riportata dove era stata soccorsa, con un amo e della plastica che la stavano trattenendo sott’acqua. Senza l’aiuto dell’uomo sarebbe morta. E’ il 21esimo esemplare salvato quest’anno, ma molti altri esemplari non ce l’hanno fatta. Anche per questo la liberazione di Azzurra nella natura è stata un momento di festa commovente, per quanti ogni giorno si impegnano per preservare gli equilibri marini e gli splendidi animali che gli danno vita, e che sempre più sono a rischio a causa degli incauti comportamenti degli uomini. La plastica soprattutto crea danni immensi all’ecosistema e agli animali marini. Ad accogliere Azzurra la motovedetta della Guardai di Finanza, che ha portato lo splendido esemplare fino a Palmarola, dove è stato restituito al mare. E Azzurra non si è voltata indietro, ha ripreso la via del mare con grande energia. La speranza ora è che non incappi, ancora, nei danni dell’uomo. Ad accompagnare Azzurra, al molo Massimiliano Millaci, nella veste di delegato dell’Amministrazione comunale di Anzio, e di dipendente di Zoomarine. Il personale del parco Acquatico ha ricevuto una targa per l’impegno nelle cure delle tartarughe ferite. Sul molo anche la Rai, che ha documentato la liberazione di Azzurra, minuto per minuto.