Sono alcuni studenti del Liceo Innocenzo XII di Anzio a segnalare un problema legato ai corsi di recupero per i crediti formativi che ha riguardato solo alcuni di loro. Un problema che hanno vissuto con un abbandono da parte della scuola che negli ultimi due anni, come in tutta Italia, ha dovuto fronteggiare, a distanza, l’emergenza covid.
In sostanza la scuola, causa la mancanza di disponibilità di molti insegnanti che non hanno aderito, ha attivato i corsi di recupero per chi era insufficiente solo nei corsi in cui c’erano più rimandati. In sostanza meglio avere delle carenze di gruppo che singole.
Agli altri, quelli che sono al massimo 3 o 4, è stato detto di arrangiarsi da soli per il recupero in vista degli esami di settembre. Studiando da soli o con insegnanti privati. Una via che qualche anno fa era l’unica possibile oggi invece, alla luce di un trattamento non paritario, viene vissuta come abbandono e punizione.
“E’ ingiusto – spiega uno studente – che per alcuni i corsi ci siamo e per altri no. Veniamo da un anno difficile ed è difficile anche trovare degli insegnanti che facciano ripetizione, a settembre gli esami li abbiamo tutti ci sarà chi ha avuto una concreta opportunità di recupero e chi invece si è dovuto arrangiare”.
