“Vedere la nostra Città, in piena stagione estiva, sommersa dai rifiuti a causa della chiusura delle discariche di conferimento dei rifiuti indifferenziati è uno spettacolo indecoroso che colpisce drammaticamente l’immagine e l’economia della nostra Città.
Qualche anno fa in controtendenza rispetto al pensiero populista di molti miei colleghi, di qualsiasi colore politico, dissi più volte che avevamo una imminente necessità di dotarsi di impianti pubblici per il conferimento e smaltimento dei rifiuti e anziché perseguire la strada dei ricorsi nei vari tribunali o addirittura all’ONU, come classe politica dovevamo assumerci la responsabilità e il coraggio di favorire l’insediamento di impianti di nuova generazione per il conferimento e il trattamento dei rifiuti solidi urbani prodotti dalla nostra città e dalle città limitrofe, creando inoltre nuovi posti di lavoro ed una ricchezza economica che poteva rimanere nelle tasche dei cittadini di Anzio.
Invece ci ritroviamo a sottostare al volere dei PATRON dalle discariche di conferimento limitrofe, pagando inoltre i rifiuti a peso d’oro. Mi auguro che lo stesso ricorso all’ONU annunciato contro la centrale del Bio-Metano situata nel quartiere Sacida, sia inoltrato contro chi, in piena stagione estiva e in piena pandemia da COVID-19, chiude la discarica lasciando circa 50 comuni sommersi dai rifiuti in piena emergenza sanitaria.
Nessuno all’epoca, ebbe il coraggio di difendere una scelta che avrebbe messo la parola fine al monopolio delle discariche e permesso alla nostra Città di azzerare il costo di conferimento dei rifiuti .Questi sono gli effetti di una politica populista e demagogica che guarda ad acchiappare voti nell’immediato a discapito del futuro delle prossime generazioni.
Sono vicino all’amico assessore Walter Di Carlo, che fresco di nomina si trova ad affrontare un’emergenza di queste proporzioni senza avere alcuna responsabilità.”
Colgo inoltre l’occasione per fare un appello agli amici di Italia Viva e alla collega Anna Marracino. Proseguiamo il percorso iniziato qualche anno fa, insieme ad altri amici, stiamo costruendo la nuova casa dei moderati liberali, riformisti ed europeisti, con l’obiettivo di formare un nuovo schieramento centrista ed una nuova classe Dirigente Politica che ambirà a guidare la nostra Città nel 2023.
Andare oggi in una maggioranza a trazione esclusivamente di Lega e Fratelli d’Italia, dove per altro, Italia Viva non è ben gradita, non ha senso. Le nostre porte sono aperte a tutti i cittadini di buona volontà che vogliono lavorare per costruire un futuro stabile e di successi per le future generazioni”. Così in una nota stampa Marco Maranesi, consigliere comunale di Anzio di Energie per Anzio.
Maranesi: “Emergenza rifiuti grazie ai populisti, Italia Viva resti in opposizione”
“Vedere la nostra Città, in piena stagione estiva, sommersa dai rifiuti a causa della chiusura delle discariche di conferimento dei rifiuti indifferenziati