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La Casa Divina provvidenza festeggia 200 anni e punta al Consorzio del Cacchione

Una giornata memorabile quella di ieri per la Casa vinicola Divina Provvidenza di Nettuno, che è in attività da 200 anni e ha festeggiato

Una giornata memorabile quella di ieri per la Casa vinicola Divina Provvidenza di Nettuno, che è in attività da 200 anni e ha festeggiato con una bottiglia ad hoc e uno speciale evento la storica ricorrenza.
Nata dall’impegno di due sorelle la Cantina, ancora oggi, è portata avanti con impegno e maestria da due donne, sorelle anche loro, che vent’anni fa hanno preso in mano le redini della vigna di Nettuno ed hanno trasformato una piccola realtà in un sito di Eccellenza regionale che tutti ci invidiano. A fare la storia recente di questa azienda sono Adelaide e Piera Cosmi, che con l’aiuto dell’enologo Marco Delli Zotti, hanno preso il vecchio vino Cacchione ed hanno investito su un’idea di qualità che ha portato nel tempo frutti preziosi. Fino al successo di quest’anno, con il premio ottenuto come secondo miglior vino d’Italia al Vinitaly. Soddisfazioni importanti, che fanno pensare con speranza ai prossimi 200 anni.
All’evento di ieri hanno preso parte il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola da sempre legatissimo al cacchione anche per attività di famiglia, il Sindaco di Anzio Candido De Angelis, che ha un legame affettivo con questo prodotto di eccellenza che apprezza, il consigliere regionale Antonello Aurigemma, il Presidente di Coldiretti Lazio David Granieri. Ospite speciale l’ex Sindaco di Nettuno Vittorio Marzoli, che per primo si è impegnato con lungimiranza per far crescere una realtà oggi di assoluto prestigio.
Tutti hanno sottolineato l’importanza di un’azienda che, con il suo lavoro teso ad una qualità sempre crescente, sta portando il Lazio nell’olimpo delle Regioni che sull’economia del vino hanno costruito una rete di turismo e mercato non indifferente. La prima a prendere la parola è stata Adelaide Cosmi, che ha illustrato la storia della cantina, ringraziato i genitori, grazie a cui tutto è stato possibile, e dato il via ad una serata che prevedeva degustazioni di qualità. Poi gli ospiti hanno detto la loro sul nostro vino d’eccellenza.
“Mio padre e mio nonno avevano la vigna – ha detto il Sindaco Coppola – non nascondo le mie origini e mio nonno aveva l’osteria al Borgo medievale, conosco il cacchione e le sue qualità, quello che si sta facendo qui è eccezionale e siamo proni a sostenere le nostre produzioni di qualità”. “Mio padre beveva solo cacchione – ha detto il Sindaco di Anzio Candido De Angelis – e io faccio lo stesso. oggi è un prodotto d’eccellenza, nostro, che intendo portare avanti, la vostra azienda è un orgoglio per il territorio”. Con Aurigemma e Granieri Adelaide Cosmi ha preso invece un impegno per portare avanti l’idea della creazione di un consorzio del Cacchione, per salvaguardare le produzioni locali di qualità. Infine, immancabile, un ringraziamento da parte dello sorelle Cosmi, a tutto lo staff della Casa vinicola, uno staffa che una famiglia e che si impegna oggi giorno al massimo. Perché arrivare in vetta è stata un’impresa e rimanerci uno forzo continuo.
“I risultati ottenuti delle sorelle Cosmi – ha detto Massimiliano Rognoni – è la dimostrazione lampante che l’impegno, la dedizione e il lavoro costante ripagano sempre, oggi siamo ad un livello importante e l’impegno è quello a migliorare ancora”.