di Federico Arancio
E’ stato consegnato ieri presso il Teatro Spazio Vitale di Nettuno, il premio Tridente d’Oro. A riceverlo la notissima band Napoli Sound Live e lo scrittore nettunese Gabriele Petriconi.
Sul palco a presentare la premiazione Pietro Cappellari e Marcello Armocida, assente per motivi di salute lo storico presentatore il Professor Alberto Sulpizi.
I primi ad essere premiati sono stati i Napoli Sound Live con una presentazione letta da Pietro Cappelari ma scritta dal Professor Sulpizi: “Due anime e non solo, una viene da Castellamare di Stabia, basso, voce suadente, partecipa a molte trasmissioni per la rai, molti anni con Luca Sardella, e la costante melodia delle nostre serate dai tempi delle rotonde sul mare, l’altra da Capua dopo 37 anni in Aereonautica, con il dubbio forse di aver sbagliato mestiere, suonando con competenza e professionalità pianoforte e tastiere fondano una band che dal 2014 è la colonna sonora dell’estate del nostro litorale, solcando il mare della melodia napoletana, recente e meno, navigando con sicurezza nella musica colta anni 70 e 80 che ancora oggi è conosciuta apprezzata e forse rimpianta e con il cubanito di Nettuno alle percussioni il premio Tridente d’Oro alla cultura per la città di Anzio e Nettuno viene consegnato a Peppe Giordano, Mimmo Zenga e Orfeo Norcia i Napoli Sound Live” dopo la presentazione lo scrosciare di un lungo applauso tra molte persone presenti, distanziate come da normativa anticovid.
Il premio consegnato da Marcello Armocida nelle mani del maestro Peppe Giordano, che emozionato ha ringraziato tutti “Questa per noi è una soddisfazione doppia, perché noi siamo cittadini di Nettuno, abitiamo a Nettuno da 20 anni, Mimmo addirittura da 30, ed è uno sprone per noi per fare ancora di più per la musica, per voi e per Nettuno”. A prendere la parola anche il maestro Mimmo Zenga: “Ringrazio i nostri musicisti, Orfeo Norcia, Luca Borrelli e Lello Scarpati, una cosa volevo dire, noi quando andiamo a suonare non diciamo che siamo napoletani, noi diciamo che siamo di Nettuno, ci sentiamo di Nettuno”.
Dopo le foto di rito ad essere premiato è stato Gabriele Petriconi, la motivazione sempre scritta dal Professor Sulpizi: “Ha narrato Nettuno nel dopoguerra, “i ricordi di un giovane nettunese”, la Nettuno della sua infanzia in “A modo mio” e “ A modo mio nuove poesie” divertendosi col nostro dialetto, responsabile dal 1975 ai primi anni 80 della Proloco di Nettuno, e fino all’inizio del terzo millennio dell’associazione culturale Nettuno 2000, per la salvaguardia del forte Sangallo, del borgo e di Torre Astura, consigliere comunale ed assessore del comune di Nettuno, costante presenza politica e sociale, il premio Tridente D’Oro alla Cultura di Anzio e Nettuno per l’anno 2021 va ad un giovane nettunese di quasi 75 anni, Gabriele Petriconi”.
A consegnare il premio durante un lungo applauso il consigliere del Comune di Nettuno Genesio D’Angeli.
Gabriele Petriconi dopo aver ringraziato i presenti è intervenuto: “Non me l’aspettavo veramente, quando mi ha chiamato il professore (Sulpizi) ho pensato ci sarà lo zampino di Marcello Armocida, che io chiamo Marcellino, loro mi hanno detto che a decidere sono stati tutti insieme, io vi ringrazio perché questo è un premio dato dalla cultura alta, come il professore, alla cultura bassa, perché la nostra è una cultura di strada, di cose fatte, vissute, nel bene e nel male, poi passa il tempo, passano gli anni e ci si forma, me lo meritavo dopo tanti sacrifici”.
Una bella serata dove a farla da padrona è stata la cultura ed è sempre bello vedere finalmente, anche se con le dovute precauzioni un teatro con tanta gente, con tanti applausi e tanti sorrisi.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.