“Dante e noi”: ieri sera, nel magnifico scenario della Villa di Nerone, ennesimo successo per OCCIDENTE, l’evento culturale dell’anno della Città di Anzio. Questa sera Ambrogio Sparagna, con i musicisti dell’Orchestra Popolare Italiana, per un evento di portata internazionale.
Ieri sera quarto appuntamento per OCCIDENTE, nel magnifico scenario della Villa Imperiale di Nerone, che ha ospitato Dante e noi, una piacevole conversazione su alcuni aspetti dell’immensa opera del Sommo Poeta. Moderatore della serata, il cuore pulsante di Occidente, Professor Angelo Favaro, al quale vanno i sentiti ringraziamenti dell’Amministrazione per il prezioso e raffinato contributo culturale. Meritatissimo l’applauso chiesto
per lui dall’Assessore alla Cultura Laura Nolfi, esteso anche ai molti docenti presenti, che hanno risposto con entusiasmo alla chiamata di OCCIDENTE.
“Il 2021 è l’anno di Dante, e questa sera Occidente vuole ricordare ed onorare il Sommo Poeta. Estendiamo il nostro grazie al contributo del web – ha detto l’Assessore Laura Nolfi – che ha facilitato la divulgazione della cultura in un momento delicato a causa della pandemia in corso. Grazie anche a tutti coloro che hanno lavorato sul campo per la buona riuscita della rassegna, che ha segnato la nascita di un nuovo brand culturale della Città di Anzio”.
“Essenza della realtà, uomo del Medioevo che profuma di Umanesimo”. Questa la traccia dell’emozionante intervento del Consigliere Comunale, Federica De Angelis, altra figura dell’Amministrazione Comunale determinante per la
sinergica squadra di OCCIDENTE. Durante la serata, ha destato grande interesse la spiegazione sulla nascita del logo di OCCIDENTE, che ha riscosso grande consenso nel mondo accademico, da parte del graphic designer che lo ha ideato, Giovanni Iannozzi, ispiratosi al mosaico bicromo del Museo Archeologico di Villa Adele. Due figure di spicco, studiosi della poesia dantesca, il professor Lazzaro Rino Caputo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor
Vergata” e la Professoressa Daniela Carmosino, del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, hanno aperto la conversazione su Dante. Tra versi meravigliosamente recitati e richiami letterari, è emerso un aspetto inedito della figura dantesca e della sua poetica, a partire dal contributo del
Sommo Poeta alla lingua italiana, fino al rapporto di Dante con le figure femminili, secondo il codice cortese.
Amor cortese, politica, psicanalisi, sono solo alcuni dei temi affrontati per un dialogo appassionante ed avvincente, che ha allietato un pubblico attento e partecipe. Tutto questo è OCCIDENTE, l’evento culturale dell’anno della Città di Anzio.
Stasera l’attesissima esibizione di Ambrogio Sparagna, con il Dante Cantato, insieme ai bravissimi musicisti dell’Orchestra Popolare Italiana, etnomusicologo italiano di fama internazionale.
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