“Si sta tentando di ‘buttare in politica’ la nota vicenda di un richiamo disciplinare ad una dipendente comunale che ha attaccato l’Amministrazione comunale di Anzio arrivando a chiedere le dimissioni di un assessore sulla pagina Istituzioni dell’Ente. Un fatto inconcepibile e un privo di ogni etica del lavoro. La questione è semplice: chiunque avesse tenuto un simile comportamento in qualunque contesto lavorativo o politico sarebbe stato censurato. Lo sa bene proprio il dipendente per primo che nel corso della propria carriera ha ricevuto, sempre per lo stesa motivo, anche altre comunicazioni che ben le facevano presenti le indicazioni di legge sul corretto comportamento di un dipendente pubblico e pubblico ufficiale. A mancare non è stato il rispetto della parte politica che si considera avversa ma il rispetto delle Istituzioni e della propria dignità di lavoratore e dipendente pubblico. Bene ha fatto il comandante della Polizia locale quindi a censurare un comportamento inadeguato e fuori luogo che nessun datore di lavoro avrebbe potuto lasciar correre”. Così in una nota stampa l’Udc di Anzio.