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Forme del bello, la mostra fotografica di Salvemini allestita al Tirrena

Il Ristorante Tirrena, sulla Riviera Zanardelli ad Anzio, inaugura venerdì 9 luglio dalle 18,30 alle 19,30 la mostra fotografica permanente di Mauro Salvemini “Forme del bello”.
L’iniziativa a favore della onlus Culture2All. Si ringrazia per la collaborazione il Museo Nazionale Romano- Per ragioni di sicurezza e distanziamento è  necessario prenotare la partecipazione alla mail info@culture2all.com.
“Statue e conchiglie sono unite da uno stretto legame, segreto ma saldissimo: quella proporzione aurea che indissolubilmente accomuna il Partenone dei greci al guscio a spirale del Nautilus, in un percorso ininterrotto che va da Fidia a Borromini a FranK Lloyd Wright” scrive Stefano Fox nel presentare la mostra fotografica di Mauro Salvemini “Forme del bello”, che si inaugura il 9 luglio alle 18,30 al Ristorante Tirrena di Anzio, situato nella storica “rotonda sul mare” anni ’50 della Riviera Zanardelli.
Organizzazione: Onlus “Culture2all”.
Salvemini propone foto in grande formato, e in bianco/nero, di statue del Museo Nazionale Romano – che ha concesso il permesso di effettuare gli scatti e che l’autore ringrazia per tale collaborazione – che mostrano particolari di Veneri, fanciulle, atleti, guerrierri e che vengono intervallate da foto di composizioni di conchiglie, realizzate dal fotografo in studio.
Una mostra site specific nella sala del ristorante – con gli “scatti” armonicamente inseriti negli inserti della vasta parete curva come cesura tra gli ampi affacci sul mare – che rimarr  in esposizione quale arredo speciale della sala stessa.
“Quello del quale abbiamo oggi bisogno   il bello – dice Mauro Salvemini – Attraverso i particolari dei capolavori di circa duemila anni fa cerco di incitare alla gioia l’osservatore, fornendo spunto alla sua curiosità  di ammirare le opere antiche nella loro completezza presso il Museo che le conserva”.
Il gusto e la visione sono due sensi ben noti nella antichit  per essere usati in contemporanea: le sale da pranzo dei Romani seguivano canoni specifici per il colore e la decorazione delle pareti. “Ho accettato con entusiasmo l’idea di Mauro Salvemini perch  penso che la ristorazione e la gastronomia oggi siano un simbolo socio culturale e che possano anche relazionandosi con l’arte e la fotografia. Inoltre c’  stata la opportunit  di supportare l’attivit  della Onlus che gestisce il progetto”, afferma il proprietario del Ristorante Tirrena Alessandro Mignucci.
Le Testate Giornalistiche sono pregate di accreditarsi per l’inaugurazione, in modo di poter garantire la formazione di gruppi distanziati.