Home Cronaca Pescatore deceduto ad Anzio, aveva rifiutato altri controlli in Pronto soccorso

Pescatore deceduto ad Anzio, aveva rifiutato altri controlli in Pronto soccorso

Il pescatore di Anzio che questa mattina è deceduto poco dopo essere uscito dal pronto soccorso di Anzio è andato via dall'Ospedale

Il pescatore di Anzio che questa mattina è deceduto poco dopo essere uscito dal pronto soccorso di Anzio è andato via dall’Ospedale di sua volontà, nonostante il parere contrario dei medici che, in ogni caso, non potevano aspettarsi un evento così estremo.
L’uomo, raccontano fonti ospedaliere, si è presentato in Pronto Soccorso alle 7 circa ed è stato sottoposto a visita dal medico in turno che peraltro ha eseguito un accurato esame obiettivo, sottoponendo il paziente a diversi esami, tra cui un controllo elettrocardiografico e analisi ematici di controllo. Vista la sintomatologia per la quale il paziente si era rivolto al Pronto Soccorso, ovvero “dolori addominali” come riporta la refertazione in possesso in copia anche dell’uomo deceduto, il medico del Pronto Soccorso, riteneva necessario ai fini della diagnosi, procedere ad ulteriori accertamenti clinici informando di questa necessità lo stesso paziente il quale decisamente si opponeva, esprimendo la volontà di abbandonare volontariamente il Pronto Soccorso. Il pescatore, nonostante l’invito del medico a rimanere in osservazione, rifiutava decisamente l’invito, firmando in via ufficiale il “rifiuto ricovero” contro il parere del sanitario che lo aveva esaminato.
Alle 10 circa il paziente è quindi andato via dal Pronto Soccorso con i propri mezzi e alcuni minuti dopo, stando alle fonti raccolte dalla Polizia Locale di Anzio, veniva colto da improvviso malore con il successivo riscontro del decesso all’ rrivo dei soccorsi.
L’ elettrocardiogramma visionato e gli esami ematici del paziente in vita e mentre stazionava in Pronto Soccorso sono risultati fino a quel momento normali, ad eccezione l’aumento della PCR, elemento su cui non è stato possibile fare ulteriori chiarimenti.
Per quanto si può evincere dagli esami eseguiti in Ospedale non ci sono riscontri obiettivi e clinici per i quali il paziente avrebbe presentato un Infarto cardiaco, o l’esistenza di altre impellenti criticità che potevano determinare un evento così drastico come il decesso. Era certamente importante indagare ulteriormente su alcuni valori, questa possibilità è stata offerta al paziente che purtroppo ha rifiutato. Alcuni eventi sono tuttavia impossibili da prevedere, quello che non si saprà mai è come sarebbe andata se l’uomo fosse rimasto in ospedale, anche solo per altri dieci minuti.