E’ fissato per il 30 giugno, e parteciperanno anche gli operai della Camassa di Anzio, lo sciopero nazionale degli autotrasportatori e non solo, rappresentati da Cigl, Cisl, Cil e Fiadel. La protesta riguarda l’iniziativa del legislatore nazionale che permetterà alle aziende concessionarie di appalti pubblici di subappaltare fino all’80% dei servizi con applicazione di contratti diversi da quelli di categoria.
“Potremmo ritrovarci tutti a lavorare per cooperative sociali – fanno sapere i Sindacati – oppure per le multiservizi, la conseguenza principale sarà il salario dimezzato e nessuna tutela, nonché la perdita del diritto conquistato con anni di proteste del passaggio diretto e immediato con conservazione dei diritti nel ambio di appalto. In questo modo neanche il posto di lavoro sarebbe più garantito”. A scioperare non solo i lavoratori dipendenti ma anche le famiglie e i figli.
