“Tempo fa l’amministrazione De Angelis informò la città che un nuovo sistema di telecamere era stato installato su punti nevralgici del territorio a tutela dello stesso. Con amarezza e rabbia i titolari di attività commerciali vittime di efferate rapine e cittadini vittime di svariati reati, al momento della denuncia inoltrata alle forze dell’ordine, scoprono che le telecamere poste su vari punti del territorio non funzionano, anzi sembra non abbiano mai funzionato”. Lo scrivono in una nota stampa i delegati di Alternativa per Anzio, rappresentati in consiglio comunale da Luca Brignone.
“Oltre la rabbia nel constatare che a causa della inutilità delle telecamere è praticamente impossibile risalire agli autori dei reati, si aggiunge l’amarezza nel constatare un inutile spreco di denaro pubblico. Spreco perché si presume l’installazione di telecamere perennemente “morte”, abbia avuto un rispettabile costo. Alla rabbia si aggiunge anche lo sdegno dei cittadini presi palesemente in giro da una amministrazione che, oltre propagandare un discutibile sold out nei mesi estivi, perde palesemente di vista problematiche che affliggono il territorio 12 mesi l’anno, con l’aggravante di una conclamata incapacità o, peggio ancora, indolenza nel lasciare che un sistema di sicurezza installato con soldi pubblici, non serva a nulla”.
Alternativa per Anzio: “Le telecamere installate non funzionano”
"Tempo fa l'amministrazione De Angelis informò la città che un nuovo sistema di telecamere era stato installato su punti nevralgici del territorio