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Tutto esaurito al Parco Archeologico della Villa Imperiale: si parla di Pasolini

Tutto esaurito al Parco Archeologico della Villa Imperiale di Nerone, al via l'evento culturale "OCCIDENTE, 4 incontri e conversazioni per un'epoca nuova"

Tutto esaurito al Parco Archeologico della Villa Imperiale di Nerone, al via l’evento culturale “OCCIDENTE, 4 incontri e conversazioni per un’epoca nuova”, con “La sfinge nell’abisso”, in attesa del centenario dalla nascita di P.P. Pasolini (1922-2022).
Ad Anzio tornano i grandi eventi culturali, con la rassegna “OCCIDENTE, 4 incontri e conversazioni per un’epoca nuova”, coordinata dall’Assessore alla Cultura ed alla Scuola, Laura Nolfi e dal Consigliere Comunale, Federica De Angelis. L’Assessore Nolfi:
“Bentornati agli eventi in presenza, sono emozionata dai vostri sorrisi. Ripartiamo dalla Cultura e da questa splendida Villa Imperiale”.
“OCCIDENTE”, il ricordo di Pasolini, la Villa Imperiale, l’avvio di una nuova stagione di scavi nell’area dell’Ospedale Militare, il recupero del Paradiso sul Mare: il video dell’intervento del Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, che ha aperto i lavori e gli spunti del professor Angelo Favaro, ideatore del progetto, insieme ai noti relatori Maura Locantore (Università degli Studi di Poitiers, Francia), Andrea Di Consoli (Autore Rai, scrittore, intellettuale, giornalista), Giovanni La Rosa (Università L. W. Monaco, Germania) e Renzo Paris (Scrittore e intellettuale, amico di Pier Paolo Pasolini).
Il professor Angelo Favaro, ideatore di Occidente: “Ad Anzio la Cultura riparte subito, con un evento rilevante, addirittura prima che nella Capitale e nelle altre Città del Lazio. In qualunque altro Ente ci sarebbero voluti 6 mesi per preparare un programma di questo livello, ad Anzio abbiamo fatto tutto in una settimana. Grazie all’Amministrazione, al Sindaco De Angelis, all’Assessore Nolfi ed al Consigliere Federica De Angelis. Ripartiamo dal nostro territorio, da un protagonista del novecento, ripartiamo da Pasolini che ad Anzio era di casa. Lanciamo da Anzio, primi in Italia, il centenario dalla sua nascita del prossimo anno”.