“La foto è stata scattata alcuni giorni fa in via della Libertà 2A, ma la “monnezza”, come dicono a Roma, sta ancora là. Noi non sappiamo se l’utente proprietario di tale materiale abbia richiesto alla Tecneko il prelievo di tali rifiuti ingombranti, sappiamo però che a Nettuno c’è un’ amministrazione che non vigila né sul decoro urbano, né sulle condizioni igienico-sanitarie della città, nonostante il costoso e forzoso tributo – il quale prende il nome di TARI – che i cittadini sono chiamati a pagare. E potremmo mostrarne altre di foto simili. Grande disagio stanno vivendo i nettunesi che si sono visti peggiorare il servizio della raccolta rifiuti in quanto sono diminuiti i giorni in cui si passa per la raccolta del vetro e della plastica a fronte di una spesa che, ribadiamo, rimane identica (che è come dire che il servizio di raccolta rifiuti sia aumentato nel prezzo).
Insomma la molto costosa Tekneko non garantisce il servizio, e l’amministrazione comunale non garantisce la minima decenza del decoro urbano, né – e ciò è molto grave – le condizioni igienico-sanitarie. Sono tutti capaci di governare in questo modo, anche i più sprovveduti incompetenti”.
Così in una nota stampa il Partito Democratico di Nettuno.
