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Monsignor Vincenzo Viva incontra il Cardinale Semeraro ad Albano

Questa mattina, il vescovo eletto della diocesi di Albano, monsignor Vincenzo Viva ha partecipato a un incontro informale con il presbiterio della Chies

Questa mattina, il vescovo eletto della diocesi di Albano, monsignor Vincenzo Viva ha partecipato a un incontro informale con il presbiterio della Chiesa albanense, su invito del cardinale Marcello Semeraro, nella Cattedrale di San Pancrazio ad Albano. Un momento di prima conoscenza e confidenza, in attesa della sua ordinazione episcopale e dell’ingresso ufficiale alla guida della diocesi suburbicaria.
“Questo passaggio – ha sottolineato il cardinale Marcello Semeraro – è un avvenimento importante nella vita della diocesi, una vita che, come quella di una spiga, viene seminata, cresce, matura, e dona il chicco, in attesa del mietitore, che è Dio, che raccoglierà questi chicchi. Con questa speranza ho chiesto a monsignor Viva di essere qui con noi quest’oggi”.
“Ringrazio il cardinale Semeraro – ha detto monsignor Vincenzo Viva – per l’invito a questo nostro primo incontro e per la simpatia e l’affetto paterno che mi ha dimostrato in questi ultimi giorni: giorni in cui ho sentito forte le preghiere di tante persone e in cui sono ancora un po’ confuso, ma sempre fiducioso nella grazia del Signore. Questo primo incontro serve per iniziare a incrociare i nostri sguardi, in attesa di imparare i vostri nomi. I presbiteri sono i primi collaboratori di un vescovo nel suo ministero: qui ad Albano c’è un presbiterio ricco, con una forte e bella pluralità, che negli ultimi anni ha dedicato molte energie alla formazione. Mi auguro che insieme potremo raccogliere i frutti di questa unità e collaborazione, intanto vi chiedo di pregare per me e sarebbe bello, per me, essere così generato da voi nel mio ministero episcopale”.
Poco prima dell’incontro informale in Cattedrale con i sacerdoti, il vescovo eletto Vincenzo Viva era stato accolto dal cardinale Marcello Semeraro all’interno della curia diocesana per un incontro con i direttori, i collaboratori e i dipendenti degli uffici, per un primo momento di conoscenza, familiare e cordiale.