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Impianto Eco Transport ad Anzio, il 9 giugno la conferenza dei servizi

Mercoledi 9 giugno 2021 si è svolta, presso la Città metropolitana di Roma capitale  (CMRC), in modalità telematica, la prima seduta della conferenza

Mercoledi 9 giugno 2021 si è svolta, presso la Città metropolitana di Roma capitale  (CMRC), in modalità telematica, la prima seduta della conferenza dei servizi (CdS) relativa all’impianto di trattamento di sfalci e potature della società Eco Transport di Anzio, in località Padiglione, via della Spadellata snc.
Questo impianto si aggiunge a quello, sempre della società Eco Transport, recentemente approvato da CMRC, di via delle Cinque miglia snc, dove dovrebbero essere trattati rifiuti di varia natura, ma non di natura organica.
Erano presenti alla conferenza i rappresentanti della CMRC, i rappresentanti della Regione Lazio,  lo studio tecnico Ripa  che ha curato il progetto Eco Transport, rappresentanti dei  comitati  cittadini. Assenti il comune di Anzio ed altri enti pubblici, tra cui i Vigili del fuoco.
Ha aperto  la conferenza dei servizi la dottoressa Zagari, dirigente CMRC. Il dottor Montobbio (RUP – responsabile del procedimento) ha esposto brevemente il progetto, che prevede, per sommi capi, la messa in riserva ed il trattamento temporaneo di sfalci e potature, da conferire poi ad altri impianti per il trattamento finale (compostaggio o altro).
La conferenza dei servizi era originariamente prevista per il 10 maggio 2021, ma la CMRC,  ed altri enti pubblici,  avevano espresso osservazioni, prescrizioni e raccomandazioni per cui si era reso necessario il rinvio. In particolare la CMRC aveva chiesto la ripresentazione del progetto (come comunicato da CMRC il 20 maggio 2021) in merito alle  emissioni odorigene, in quanto il trattamento, anche solo temporaneo,  di materiale putrescibile, può  generare odori molesti.
I rappresentanti della  Regione Lazio, presenti hanno confermato che il il PRGR (piano regionale gestione rifiuti, approvato il 6 agosto 2020)  prevede che la presenza di edifici sensibili, a meno di 1000 metri dagli impianti,  costituisce fattore escludente. E hanno chiesto approfondimenti in merito all’impatto acustico.
Sono intervenuti brevemente rappresentanti dei cittadini di Anzio, che hanno fatto  presente che la Regione Lazio non  ha autorizzato il progetto Green Future 2015 (impianto di produzione di biometano in via Amedeo Nazzari snc, vicino al cinema Multisala Lido) a causa della presenza della scuola Angelita- Spalviera di via Cipriani (la scuola Angelita dista 600 metri dall’impianto oggetto della CdS). E’ stato contestualmente inviato al dottor Montobbio il parere negativo regionale del 2019. I  comitati dei cittadini  presenti invieranno osservazioni scritte.
Il dottor  Montobbio ha proseguito  nella esposizione del  progetto e delle  osservazioni degli enti preposti (ARPA Lazio, Vigili del fuoco, ASL). E’ stato preso in considerazione anche  il campo pozzi Spadellata, poco distante, che sarà oggetto di verifica da parte della  Regione Lazio.
E’ stato  altresì preso in considerazione il “cumulo” con altri progetti (come l’impianto di produzione  di biometano  Anziobiowaste, poco distante). Si ricorda che nell’arco di poche centinaia di metri  sono già in esercizio: l’impianto biometano Anziobiowaste (via Spadellata 5); l’impianto recupero inerti Anzio recuperi (ingresso via Cipriani).
L’impianto Eco Transport di via delle Cinque miglia è stato già autorizzato. Si ricorda inoltre che poco distante resta da bonificare l’impianto ex-Ecoimballaggi che contiene diverse tonnellate di materiale legnoso e plastico potenzialmente combustibili. Anche il “cumulo impianti”  sarà oggetto di valutazione da parte della Regione Lazio.
Lo studio Ripa (che ha curato il progetto per Eco Transport) ha  informato i presenti che il comune di Anzio (non presente in CdS) ha presentato ricorso contro la Città metropolitana di Roma Capitale in merito alla determina di approvazione di Eco Transport  di via Cinque miglia.
Nonostante la presenza nell’impianto di materiali lignocellulosici (potature) sembra che  i Vigili del Fuoco non abbiano espresso, al momento, particolari  prescrizioni. I comitati cittadini  di Anzio attendono il verbale della CdS per elaborare ed inviare osservazioni scritte alla CMRC.
Marco Mandelli, cittadino di Anzio e di Nettuno, attivista del coordinamento Uniti per l’ambiente, Anzio
UPA era presente in conferenza dei servizi attraverso due comitati ad essa aderenti