Ieri sono stati resi noti i risultati del progetto Fishing for litter portato avanti negli ultimi due anni grazie alla collaborazione tra Regione Lazio e Corepla, il consorzio di recupero della plastica. “Siamo la prima regione italiana ad avviare il progetto ‘Fishing for litter’ su larga scala e i preziosi risultati conseguiti, con 25000 kg di plastica recuperata in mare, evidenziano il valore di questa iniziativa: abbiamo dimostrato che ognuno può fare la propria parte per ridurre l’inquinamento e riciclare i rifiuti, contribuendo così anche alla tutela del mare”, dichiara Massimiliano Valeriani, assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti.
In circa due anni 26 pescherecci hanno raccolto oltre 25.000 kg di rifiuti in mare – recuperate con le reti dalle imbarcazioni dei pescatori tra i 16 e 120 metri di fondale e una distanza da 3 a 14 miglia dalla costa – lungo il litorale laziale da Anzio a Civitavecchia. Dei rifiuti in plastica raccolti, il 34% è costituito da imballaggi in plastica (8% bottiglie, 8% film, 1% polistirolo, 17% altri imballaggi) mentre il restante 66% è costituito da residui organici, reti da pesca e da cantiere, stracci e corde in canapa e altri materiali.
In due anni recuperati 25mila kg di rifiuti tra Anzio e Civitavecchia
Ieri sono stati resi noti i risultati del progetto Fishing for litter portato avanti negli ultimi due anni grazie alla collaborazione tra Regione Lazio e Corepla