“Buongiorno. Vi scrivo in merito al ritiro del verde nella zona di Pocacqua di Anzio ed alla scarsa (se non assente) comunicazione da parte del Comune e degli enti preposti. Mi spiego meglio. La questione del ritiro del verde nel periodo invernale, nel quale periodo non ha una grande influenza la periodicità, il Comune ha deciso di ritirarlo con frequenza quindicinnale (come da comunicazione sul sito istituzionale, che lo temporizza fino al mese di aprile). Ma quella frequenza, in questo periodo è di rilevante importanza (potature, falciatura dei prati). La stessa oltre a non essere rivista, pare non sia sta presa neanche in considerazione poiché non ci sono comunicazioni in merito”.
Lo scrive un cittadino residente che vede fuori dalla propria abitazione sacchi non raccolti per giorni.
“A peggiorare la situazione oltremodo – ha poi aggiunto il cittadino nella sua segnalazione – l’ha determinata il mancato ritiro di mercoledì 2 giugno (data prevista per tacita convenzione quindicinnale). La giornata prevista ricadeva in una festività infrasettimanale e noi speravamo ritirassero il verde (perché normalmente in queste circostanze tutti i rifiuti vengono normalmente ritirati). Invece a tuttora sono ancora a marcire a bordo strada. Fino a quando… ? Chi ci dovrebbe dare una comunicazione sul destino di quel verde che ci eravamo tenuti a casa da giorni ed ora è ad imputridirsi a bordo strada…? Speriamo di avere comunicazioni che avremmo dovuto avere (come le bollette della Tari che abbiamo avuto recentemente), senza doverle richiedere”.
