L’Italia vince la 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest con i Maneskin e la loro canzone, già prima aSanremo, Zitti e buoni. Un conteggio voti da cardiopalma dopo il voto delle giurie, che li ha visti rimontare primi in classifica, sopra la Francia e la Svizzera che fino all’ultimo sembravano le favorite della serata. Un televoto massiccio, 318 punti, a conferma che la canzone è arrivata ovunque, in Europa.
Zitti e buoni anche su Spotify la più ascoltata di quelle della manifestazione e in Arena è stata la più acclamata dal pubblico presente. La vittoria sembrava possibile, ma nessuno voleva crederci davvero. L’Italia non vinceva dal 1990 e già nel 2019, con Mahmood e la sua Soldi, ci eravamo dovuti “accontentare” del secondo posto. Questa volta la vittoria è arrivata. Ed è strameritata. Un’esibizione perfetta di quattro musicisti che su quel palco hanno dato tutto, ma soprattutto di quattro amici, uniti dalla musica, che fino a quattro anni fa suonavano tra le strade di Roma e sceglievano un nome un po’ a caso: Måneskin, che vuol dire chiaro di luna in danese, per iscriversi a un concorso senza pensarci troppo: “tanto poi lo cambiamo”. Il nome non lo hanno mai cambiato. Damiano, Victoria, Ethan e Thomas si ritrovano increduli, felici e dedicato la vittoria: “A chi crede in noi, a chi ha reso possibile questa manifestazione, a chi ci ha votato”.
“Abbiamo conosciuto tantissime persone da tutto il mondo, è stata una bella esperienza, non ce la dimenticheremo”, ha detto Damiano.
Non sanno quale sia stato il segreto della vittoria, ma sanno quanta energia ci hanno messo e adesso si spera possa riprendere la stagione dei concerti, per farsi vedere in gito, sui palchi europei.