Home Cronaca Razzo cinese a rischio caduta stanotte nel Lazio: come comportarsi

Razzo cinese a rischio caduta stanotte nel Lazio: come comportarsi

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – ha sollevato l’allerta in merito al rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del Vettore PRCCZ5B, razzo cinese, nella notte tra sabato 8 maggio e domenica 9 maggio 2021.
La caduta dei frammenti, fenomeno alquanto raro in verità, è prevista fin dalla mezzanotte di oggi e interessa anche l’Italia, in particolare il settore centro-meridionale con riferimento alle Regioni: Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Il Dipartimento di Protezione Civile ha costituito un tavolo tecnico di lavoro, integrato dalle Regioni sopra citate, al fine di fornire adeguate informazioni circa il fenomeno citato ed eventualmente intervenire in caso di emergenza.
La cittadinanza dovrà attenersi alle prescrizioni del Dipartimento di Protezione Civile, affinchè ognuno adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione qualora si trovi nei territori potenzialmente esposti all’impatto. In particolare si consiglia di restare in casa e di tenersi lontani da porte e finestre.

COME COMPORTARSI

  • È poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate. I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i sola sottostanti, determinando anche pericolo per le persone. In mancanza di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici.
  • All’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti.
  • È poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto. Alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina, sostanza altamente corrosiva, tossica e cancerogena. In linea generale, si consiglia a chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, di segnalarlo immediatamente alle autorità.