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La Marina di Nettuno si apre al territorio, progetti e investimenti per ripartire

E’ l’ingegner Ugo Lori, Presidente del Porto Marina di Nettuno Spa a fare il punto sulla situazione e i progetti, in continua evoluzione, della Marina che si trova nel cuore del nostro comune, sotto le mura dell’antico Borgo medievale uno dei punti più belli e suggestivi della costa laziale.


Tante le iniziative in corso per aprirsi al territorio e superare la distanza creata con gli anni, partendo da interventi di riqualificazione delle aree fino alla convenzione con le onlus dei cittadini diversamente abili, iniziative che stanno dando un nuovo sprint al Porto spesso visto dalla città come troppo distante. La volontà della dirigenza è quella di promuovere il Porto di Nettuno e le sue attività, ma anche il territorio nel suo complesso, collaborando con il Porto di Anzio, che insieme a Nettuno offre una situazione ambientale unica a turisti e diportisti.
“Dobbiamo essere fiduciosi per il futuro – spiega il Presidente Lori – il nostro territorio è stupendo, il turismo di prossimità sta riprendendo quota, se ci predisponiamo con lo spirito giusto qui c’è un potenziale che pochi posti anno. Da Torre Astura alla Villa Imperiale passando per il Borgo ci sono bellezze che non esistono altrove e su questo si deve puntare”.
“Stiamo portando avanti una serie di progetti per la nostra Marina – spiega l’ingegner Lori – ma anche in collaborazione con la città. Tra le cose che ci vedono impegnati oggi c’è la bonifica e la pulizia di una serie di conduttore idriche, insabbiate da decenni. Lo stiamo facendo in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Nettuno e con Acqualatina. Abbiamo anche studiato una nuova illuminazione del Borgo medievale che è stata installata da poco ed è stupenda, ha riqualificato completamente la zona. Con le luci abbiamo creato una vera e propria cartolina, davvero emozionante da guardare per chi passeggia nel porto ma soprattutto abbiamo illuminato tutto rendendo più facile passeggiare in sicurezza e annullando alcune zone d’ombra che potevano creare spazi dubbi”.
L’Ingegner Lori è socio della marina dal 1990 e membro del Cda da 7 anni, da poco più di due anni è presidente della Marina. Lori ha un forte attaccamento al territorio, si è trasferito a Nettuno con la famiglia quando aveva poco più di due mesi di vita e non è più andato via. Non sono mancate in passato vicende controverse sul Porto. “La Marina è passata da un momento molto buio – spiega Lori – non solo per la nostra Marina ma per la storia italiana. Potevamo soccombere e cedere il passo oppure tirare fuori l’orgoglio della compagine sociale e mettere mano al portafoglio. La gestione è stata quindi presa in mano non da figure esterne ma dai soci che avevano anche competenze aziendali. Questo ha avviato un ciclo virtuoso che ha salvato la società dal fallimento e portando avanti diversi cicli di innovazione fino ad oggi ad una situazione che, dopo un lunghissimo periodo, ci vede di nuovo investire. Quando si investe, in modo sempre mirato e ponderato, vuol dire che la criticità di bilancio si può finalmente dire superata”.
Il risanamento economico del Porto è ormai un fatto concreto e consolidato e, soprattutto, c’è una volontà di continuare nella direzione giusta. Lo scorso anno si è arrivati al completo dissequestro delle aree della Marina e molti soci, bisogna dirlo, come i cittadini sono indignati da alcuni situazioni di abuso. Il Porto sta lavorando con gli organi tecnici della Regione, del Comune e della Capitaneria, per superare questi problemi.
“Siamo fiduciosi – spiega l’Ingegner Lori – che trattandosi di un percorso tecnico, si arrivi in breve ad una soluzione pratica che possa risolvere il problema”. La Marina sta valutando una serie di possibili soluzioni rispetto al problema costituito dal cosiddetto Ecomostro. In parte verrà abbattuto, ma si sta anche valutando la possibile riqualificazione ecosostenibile di una parte della struttura.
“Stiamo collaborando con tutti gli Enti interessati per arrivare a soluzioni condivise sia sulla struttura incompiuta nel Porto, che su una serie di altri problemi da risolvere, come gli allagamenti del Santuario di Nostra Signora delle Grazie sia per la progettazione del nuovo parcheggio di piazzale Berlinguer, che scaricherà nel nostro collettore le acque piovane. Abbiamo strutture di epoca medievale che sono uniche. La nostra collaborazione è massima così come la nostra voglia è quella di contribuire a risolvere i problemi”.
La volontà quindi, è risolvere problemi e promuovere la Marina, ma anche il territorio nel suo complesso. “Il Golfo di Anzio e Nettuno è unico – spiega ancora Ugo Lori -nonostante il periodo difficile stiamo cercando di promuovere il nostro Porto ma anche l’ecosistema di questo Golfo, penso ad un posto dove è bello venire senza fermarsi prima di arrivare a Foceverde. Quest’anno siamo riusciti a farci scegliere come prima tappa del campionato J70 della vela, è la competizione massima, la Ferrari del mondo della vela, la prossima settimana avremo 28 equipaggi in zona e li ospiteremo offrendo logistica e assistenza in mare, nella consapevolezza che si tratta di un evento che porta lustro a tutti. Abbiamo e ci tengo a dirlo, una collaborazione fortissima anche con le altre realtà nautiche del territorio, soprattutto con il Porto di Anzio, ci scambiamo cortesie sulle manovre in caso di maltempo, abbiamo messo a disposizione la nostra draga per l’insabbiamento del bacino neroniano. Purtroppo il fondo è disseminato di ordigni bellici, vanno sempre fatte indagini militari per evitare rischi, indagini che richiedono tempo. Oggi siamo una realtà operativa e non contrapposta né al territorio né ai nostri vicini di casa”. Il Porto è una realtà importante, con 1000 posti barca e 800 soci. Il cambio di approccio è evidente. I nuovi Amministratori sono anche soci e residenti sul territorio, l’idea guida è quella di avere sempre collaborazione nel rispetto delle regole. Infine il più bello dei progetti.
“Stiamo finalizzando una serie di convenzioni con le Associazioni e le Onlus dei diversamente abili del territorio – spiega – abbiamo stipulato una convenzione con l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Nettuno. Durante l’estate chiunque organizza iniziative e colonie estive sulle spiagge può accreditare i partecipanti che avranno il passaggio diretto dal Porto con i veicoli specifici”. Il Porto è più vicino.