“La conquista della Bandiera Verde 2021, che si aggiunge ai dati eccellenti delle acque marine di Anzio, diffusi dall’Arpa Lazio, è un importante riconoscimento per il grande lavoro dell’Amministrazione per le nuove opere pubbliche, per le spiagge, per lo sviluppo del Porto, nel settore sociale ed ambientale ma, soprattutto, è un vessillo che risulterà fondamentale per tutte le attività commerciali e per tutti gli operatori del mare, che potranno disporre di un positivo valore aggiunto per reagire alla crisi”.
Lo ha affermato il Sindaco, Candido De Angelis, in riferimento alla conquista della sesta Bandiera Verde, per le spiagge a misura di famiglia e di bambino, che sarà conferita, alla Città di Anzio, sabato 10 luglio ad Alba Adriatica.
“La Bandiera Verde è uno stimolo a fare sempre meglio – comunica l’Assessore alle politiche ambientali, Gualtiero Di Carlo – con l’implementazione di tutta una serie di servizi per i cittadini e con la con la cura delle aree verdi cittadine. Nei prossimi giorni diffonderemo il nuovo calendario del servizio di raccolta porta a porta del verde e delle potature, confermato anche per la stagione estiva”.
L’ambito riconoscimento viene assegnato, ogni anno, dal comitato tecnico scientifico dei Pediatri Italiani, presieduto dal prof. Italo Farnetani, alle località marine e turistiche, secondo i parametri dell’acqua pulita, dei fondali bassi, della presenza dei giochi, di aree a disposizione dei bambini, di locali, gelaterie e ristoranti nelle vicinanze delle spiagge.
“Nel rispetto dei vincoli imposti dall’emergenza sanitaria e di tutte le direttive – afferma l’Assessore alle attività produttive, turismo e spettacolo, Valentina Salsedo – stiamo lavorando alla programmazione della stagione estiva ed all’implementazione di importanti servizi come le navette ecologiche e le aree parcheggio gratuite. La Bandiera Verde, i dati eccellenti dell’Arpa Lazio sul nostro mare, i riconoscimenti alla nostra cucina marinara, risulteranno certificazioni fondamentali per tutte le attività che, in mezzo a mille difficoltà causate dall’emergenza sanitaria, operano nell’indotto del turismo”.