Sono stati tutti assolti, dopo il rinvio a giudizio nel processo avviato nel 2018, gli indagati del procedimento per le proroghe degli appalti per la cura del verde ad Anzio. Nel mirino prima delle indagini della Guardia di Finanza e poi della Magistratura che ha disposto il processo per tutti, l’ex assessore all’Ambiente della giunta Bruschini Patrizio Placidi, l’ex dirigente del settore Ambiente Walter Dell’Accio, l’assessore allo Spettacolo e al Turismo Valentina Salsedo e gli imprenditori Pietro Leoni, Franco e Ernesto Parziale. Per tutti l’accusa era abuso d’ufficio in concorso continuato. Secondo i Finanzieri, l’appalto della manutenzione dei giardini di Anzio in regime di proroga dal 2009 al 2014 avrebbe portato nelle casse delle coop Giva e Pana 945mila euro. Ma il processo ha raccontato un’altra verità, lo stesso Pm ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato e i Giudici si sono espressi concordemente. Il fatto non sussiste. A caldo è l’assessore Salsedo a commentare la sentenza. “Mi sono sempre dichiarata serena e fiduciosa – ha detto – ho avuto sempre fiducia nella magistratura e oggi ho accertato che il sistema giudizio funziona. E’ stata accertata la verità ed è stata che non c’era alcun reato in corso. Mi sono sempre dichiarata estranea ai fatti contestatimi nel procedimento penale a mio carico e che mi ha visto mio malgrado coinvolta. Oggi finalmente la verità”.