La manifestazione continua quindi, dopo le tensioni e i tafferugli di ieri tra Piazza San Silvestro e Piazza del Popolo, che hanno visto lanci di bombe carta, petardi e qualche manganellata e un bilancio di 120 persone identificate, sei portate in Questura e due pullman provenienti da Bologna fermati al casello Roma Nord. Anche per oggi l’allerta resta comunque alta, le forze di Polizia sono in strada e il centro è blindato. Tra le categorie presenti, oltre ai ristoratori e i commercianti anche venditori ambulanti e i tassisti. L’obiettivo è ottenere aperture dei locali per accogliere la clientela al tavolo o al bancone sia a pranzo che a cena, rispettando tutte le regole previste per il contenimento di contagi. Tutte le categorie produttive, alcune senza reddito da mesi, non chiedono ristori o aiuti che tardano ad arrivare e sono insufficienti, ma chiedono di poter tornare a lavorare e guadagnare.