“Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha già provveduto a somministrare il vaccino contro il Covid-19 a oltre 60mila militari su 110mila appartenenti alla Forza Armata. È un ottimo risultato, soprattutto vista l’esposizione al contagio a cui siamo sottoposti da un anno a questa parte. L’impegno dei Carabinieri nell’emergenza pandemia è stato fondamentale, ma questo ha significato 11mila colleghi infettati. E alcuni di questi hanno purtroppo pagato con la vita. Per questo, l’Unione Sindacale Italiana Carabinieri si rivolge a tutti i coloro, circa 26mila, che hanno deciso di non aderire alla campagna vaccinale. Pur rispettando profondamente le posizioni di ogni singolo militare, è nostra intenzione sensibilizzare tutti sull’importanza di vaccinarsi per proteggere loro stessi e le rispettive famiglie. Come previsto, inoltre, l’Arma ha provveduto a valutare le condizioni di salute dei singoli militari per somministrare il vaccino più appropriato. Inoltre, è stata prorogata per altri sei mesi l’assicurazione Covid istituita proprio per tutelare i colleghi che hanno contratto il virus”. Lo dichiara la segreteria dell’Usic, Unione Sindacale Italiana Carabinieri.