Home Politica Pollastrini M5s Anzio: “Rifiuti in house? Sì, ma qualcuno ci spieghi come”

Pollastrini M5s Anzio: “Rifiuti in house? Sì, ma qualcuno ci spieghi come”

"Il 3 aprile 2021 è scaduto l'appalto di gestione #rifiutiurbani con la Società Camassa senza che si sia provveduto a pubblicare bando di gara

Rita Pollastrini
“Il 3 aprile 2021 è scaduto l’appalto di gestione #rifiutiurbani con la Società Camassa senza che si sia provveduto a pubblicare bando di gara per il nuovo appalto”. Lo scrive in una nota stampa Rita Pollastrini, capogruppo del Movimento 5 Stelle Anzio.
“Veniamo a conoscenza – ha poi aggiunto – dalla Delibera di Giunta n.27 del 31 Marzo 2021 dell’intenzione dell’amministrazione di acquisire quote societarie di Ambiente Energia e Territorio Spa società in house del Comune di Ciampino, a intero capitale pubblico, al fine di affidare il servizio e gestione della raccolta di rifiuti urbani e servizi connessi.
Il servizio di gestione rifiuti in house ci trova d’accordo come principio per i vantaggi che comporta in termini di controllo diretto dell’amministrazione e di risparmi ma ci sono alcuni aspetti da analizzare. Ci sono da considerare le notevoli differenze tra il numero di abitanti di Ciampino e Anzio (38 mila contro 57 mila di Anzio) e la quantità di rifiuti prodotti (17 mila tonnellate annue di rifiuto urbano di Ciampino contro le oltre 33 mila di Anzio) con un #RU pro capite giornaliero di Kg 1,1 di Ciampino contro Kg 1,57 di Anzio) Dati Catasto Nazionale dei Rifiuti. C’è da considerare che tutti gli altri 14 Comuni soci della Ambiente, Energia e Territorio SpA hanno un numero di abitanti che va dai 23 mila di Genzano per arrivare a qualche migliaio di abitanti di comuni minori come Olevano Romano, San Vito Romano, Gallicano nel Lazio e addirittura poche centinaia come CastelS.Pietro e Casape, quindi strutturalmente e geograficamente molto diversi dal comune di Anzio, nessun comune costiero e nessuno con flussi turistici importanti della portata di quello che interessa la nostra città nei mesi estivi dove si toccano punte di oltre 150 mila presenze giornaliere.
C’è da considerare infine che il Comune di Ciampino possiede il 99% delle azioni della società mentre tutti gli altri comuni soci sono sotto quota dello o,5%. Visti i tempi alquanto ristretti per perfezionare l’intera operazione al fine di evitare di dover incorrere in proroghe dell’attuale servizio, vorremmo conoscere quali valutazioni di carattere economico e gestionale siano state effettuate ai fini di questa eventuale entrata nella società, se siano stati valutati e con quali esiti ,le capacità della società per la raccolta e gestione rifiuti e servizi connessi, alla luce delle esigenze della nostra città , se siano state valutate anche altre società in house e con quali esiti e che numero di azioni si pensa di acquistare.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a decisioni che hanno un’ importanza fondamentale per la città che vengono prese senza un adeguato confronto nella Commissione Ambiente, all’ultimo momento, senza obiettivi pianificati per tempo.
Ho protocollato un’interrogazione al Sindaco, che attualmente detiene la delega all’ambiente per dare risposte ai cittadini su questi quesiti, perche in fatto di partecipate abbiamo gia un’esperienza che ci ha regalato molte sorprese.
Si al servizio in house quindi, ma con chiarezza”.